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A.B.
22 luglio 2011
Tirrenia: «La Regione si fermi e rifletta»
Il deputato dell’Italia dei Valori Federico Palomba chiede all’Esecutivo Cappellacci di valutare attentamente la proposta della Compagnia Italiana di Navigazione

CAGLIARI - «Confidiamo che il presidente Cappellacci e la Giunta non firmino la proposta della Compagnia italiana di navigazione prima di aver riflettuto attentamente insieme a tutte le componenti della società sarda su una decisione che, allo stato, non sembra rispondere agli interessi dei sardi».
Lo dichiara il deputato dell'Italia dei Valori Federico Palomba, alla vigilia dell’incontro di domani a Palazzo Chigi, che dovrebbe sancire l’acquisizione della “Tirrenia”. «Assumere una partecipazione minoritaria, ancor più se si intaccano le entrate dovute alla Sardegna e si rinuncia alla possibilità di introdurre ogni forma di concorrenza senza alcun potere decisionale e in assenza di patti para-sociali che diano alla Regione sarda il potere di decidere sulle rotte e sulla qualità del servizio, significherebbe compiere un’operazione di mera facciata in pura perdita di fronte allo Stato e di fronte alla compagnia che risultasse aggiudicataria».
«Alla luce delle attuali conoscenze – conclude Palomba – questa appare un’operazione in cui la Regione ha solo da perdere in termini economici senza poter offrire ai sardi la garanzia della continuità territoriale».
Nella foto: Federico Palomba
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