S.A.
23 luglio 2011
Emergenza casa: Consiglio regionale respinge
Il Consiglio regionale ha respinto l´emendamento presentato da Carlo Sechi che prevedeva il 10% degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a nuclei familiari con almeno 5 figli a carico

CAGLIARI - Il Consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, l'algherese Carlo Sechi, all’interno della discussione del disegno di legge n.222 parte seconda, ha presentato un emendamento in favore delle famiglie numerose per l’accesso alle abitazioni di edilizia residenziale pubblica.
«Oltre il caso di una signora algherese - dice Sechi durante la seduta - che con sei figli a carico non riesce a vedere soddisfatta l’esigenza di disporre di una casa popolare, numerose altre famiglie in Sardegna hanno lo stesso problema, in quanto la legge regionale in materia non individua le famiglie numerose quali soggetti prioritari per l’assegnazione».
L’emendamento, firmato assieme ai colleghi Uras, Cugusi e Zuncheddu, ai quali si sono aggiunti successivamente i consiglieri Espa, Bruno, Barracciu, Cocco, Agus, prevedeva che il 10% degli alloggi di edilizia residenziale pubblica siano riservati e assegnati a nuclei familiari con almeno 5 figli a carico, fatti salvi i requisiti indicati dalla L.R. 6 aprile 1989 n.13 che disciplina le assegnazioni e la gestione delle case popolari. Al termine di una lunga e articolata discussione, il Consiglio Regionale ha respinto l’emendamento presentato, con 41 voti contrari, 17 favorevoli e 9 astenuti.
Nella foto: Carlo Sechi
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