Il segretario regionale della Filt-Cgil chiede alle istituzioni un immediato intervento per evitare che lo scalo del Nord Sardegna diventi un aeroporto stagionale
ALGHERO - Ombre sul programma operativo della Ryanair sull'aerostazione Riviera del Corallo di Alghero per il periodo invernale. Come annunciato la scorsa settimana da
Alguer.it, sono tre i collegamenti attualmente al palo e non riconfermati dalla low-cost irlandese rispetto allo scorso inverno: Oslo-Torp, Dusseldorf-Weeze e Dublino. Esprime forte preoccupazione il segretario regionale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu.
«Prima che iniziasse la stagione estiva e dopo aver appreso di una certa stabilità rispetto al programma dei voli sino a tutto l'anno 2013, tutti gli operatori, compresa la Filt Cgil, manifestarono una certa tranquillità. Adesso - sottolinea Boeddu - come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia del ridimensionamento dei collegamenti che, registrano, un ulteriore calo rispetto a quanto garantito dalla stessa compagnia l'inverno scorso». «Rispetto a quanto accaduto nell'anno 2010 - dice - questa volta le istituzioni coinvolte, gli operatori e gli stessi manager della Società di Gestione, hanno il tempo per cercare soluzioni che in qualche modo possano far modificare la decisione di fatto assunta dalla compagnia irlandese».
Il rischio - sostiene il Segretario Arnaldo Boeddu - è che l'aeroporto di Alghero diventi uno scalo stagionale, con tutto ciò che questo comporterebbe anche in termini occupazionali. Per questo, il responsabile della Cgil Trasporti auspica che la cabina di regia regionale, proposta anche da tutte le istituzioni e da quasi tutti i partiti, venga convocata al più presto con lo scopo di trovare le
opportune soluzioni senza che, per l'ennesima volta, ii territorio del Nord Ovest sia penalizzato rispetto ad altri territori (l'esempio riportato da Boeddu è quello di Cagliari ndr).