Red
20 agosto 2011
Latte ovino, perdite per 120milioni
Questa l’analisi dell’Osservatorio Economico della Coldiretti Sardegna. «Da anni viene sostenuto che il prezzo del latte viene deciso dal mercato, allora vogliamo essere inseriti nel mercato internazionale non in quello locale regionale»

ALGHERO - Il dato è allarmante: i produttori sardi di latte ovino, nell’arco di due anni, hanno perso ricavi per complessivi 120 milioni di euro, tutto questo senza contare il fatto che producevano latte pagato al disotto dei costi di produzione. Con un costo di produzione che ormai si aggira intorno ad 1 euro - 1,15, i produttori avevano visto remunerare il proprio prodotto circa 0,82 euro nel 2009, mentre i saldi per il 2010 e le proiezioni per il 2011 vedono attestare un prezzo intorno ai 0,60 – 0,65 euro per litro.
Una situazione di questo tipo considerando tutto il latte prodotto in Sardegna fa attestare una perdita di ricavi rispetto al 2009 di circa 60 milioni di euro all’anno per un totale di 120 milioni di perdita complessiva. Questa l’analisi dell’Osservatorio Economico della Coldiretti Sardegna, il dato allarmante pone certamente il Governo Regionale di fronte a scelte che devono essere orientate al sostegno del settore, ma occorre che il mercato della trasformazione si impegni con serietà per risollevare il settore.
Se, infatti, il prezzo del latte in Sardegna si attesta intorno ai 0,60 centesimi, i risultati di altre nazioni sono molto più soddisfacenti e remunerativi, la Francia ha pagato ai produttori nel 2010 1,10 euro per litro e la Spagna 1,05 euro per litro. «Da anni viene sostenuto che il prezzo del latte viene deciso dal mercato, allora vogliamo essere inseriti nel mercato internazionale non in quello locale regionale», affermano Marco Scalas e Luca Saba Presidente e direttore di Coldiretti Sardegna.
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