Red
10 novembre 2011
Sau, Polo e Salaris fuori «Baratro tra Udc e Tedde»
Giorgio Oppi e Sergio Milia non riconoscono la delega assessoriale conferita dal Primo cittadino alla Salaris e invitano tutti a fare un passo indietro. Rapporti ormai inevitabilmente compromessi

ALGHERO - Se la neo-assessora Salaris e i due consiglieri comunali Polo e Sau possono probabilmente ritenersi espulsi dall'Udc, i rapporti tra il leader regionale Giorgio Oppi e il sindaco di Alghero Marco Tedde paiono ormai definitivamente compromessi. Il segretario regionale Udc, a cui si aggiunge quallo provinciale Sergio Milia, si scagliano contro il primo cittadino reo - dicono - di tentare di spaccare il partito centrista.
Le parole di Giorgio Oppi e Sergio Milia. «Apprendiamo che due consiglieri comunali di Alghero, senza alcuna delega dell’Udc, hanno partecipato ad incontri politici della maggioranza ed addirittura indicato un nome di assessore al Sindaco Tedde. La cosa ancor più grave è che lo stesso Sindaco Tedde, che intrattiene rapporti diretti con i vertici provinciali del partito, abbia utilizzato strumentalmente i due consiglieri, ribadiamo senza delega, ai suoi fini».
«L’Udc attualmente è fortemente critico sull’operato dell’attuale Giunta - precisa ancora Oppi - e non riconosce alcun assessore che non sia stato debitamente indicato dal partito e dal gruppo consiliare. Sentiamo il dovere dunque, di respingere fermamente questi tentativi maldestri di spaccare il gruppo Udc in Consiglio comunale e soprattutto il partito a livello locale. Invitiamo i consiglieri Sau e Polo e l’assessore indicato Salaris a fare un passo indietro - conclude Giorgio Oppi. Questo atteggiamento scava inevitabilmente un baratro tra l’Udc e il sindaco Tedde».
Nella foto: Giorgio Oppi
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