ALGHERO - Mancano pochi mesi alle elezioni comunali nella Riviera del Corallo, con tutti i partiti impegnati più che mai alla ricerca dei migliori uomini da presentare agli elettori, soprattutto quando la carica da ricoprire assume l'importanza del Primo cittadino. E così si rincorrono le voci su possibili candidature, prima ancora che sui probabili schieramenti di governo. E se da un lato - quello che governa la città da un decennio ormai - regna una totale incertezza perfino sui partiti che il Pdl riuscirà ad attrarre con se in lista; nelle opposizioni, invece, l'oggetto del desiderio rimane il ritorno ad Alghero dell'onorevole Mario Bruno, politico apprezzato in Regione (oggi è vice-presidente del Consiglio Regionale Sardo, dopo aver già ricoperto l'incarico di capogruppo Pd in aula) e ben visto tanto dagli alleati, quanto da molti oppositori. Ma l'esponente del Partito democratico intercetta un indubbio consenso anche tra la gente. Ecco la lettera aperta inviatagli da Giulio Spanu, Claudio Montalto, Aurelio Ferroni e Pino Tilocca.

Aristotele (scusa se ritorniamo così indietro nel tempo in periodo di “rottamazione”), affermava che la saggezza dell’uomo era sommamente impiegata quando egli si dedicava alla politica e soprattutto all’amministrazione della propria città (polis). Proprio per questo non capiamo le Tue titubanze o meglio la Tua continua ritrosia ad accettare ed impegnarti da subito, per quell’investitura che tutti, dai gruppi politici di riferimento, agli amici ed ai simpatizzanti, continuamente Ti propongono: candidarti alla carica di Sindaco e così guidare, in maniera da tutti condivisa, la riconquista dell’amministrazione della città. Caro Mario, con un’investitura così forte non ci si può sottrarre neppure per correre dietro alle pur legittime ambizioni di impegno in ambiti più autorevoli. Intanto, ci chiediamo quale incarico ossa superare in prestigio quello che ti colloca al vertice del destino della Tua città ? Se ti inviamo questa lettera la risposta è ovvia e senza alcuna titubanza dovresti sciogliere ogni riserva! Questa richiesta, come puoi intuire, consegue, oltre che al positivo credito sulla persona, anche alle valutazioni che discendono dall’attuale confusa e per certi aspetti difficile situazione politica, non solo in termini strettamente amministrativi, ma anche in riferimento all’idoneità delle persone a rivestire ruoli importanti e difficili allo stesso tempo, per le sorti della Città. Tuttavia, partendo proprio dalla grave situazione, anche di isolamento della città a tutti i livelli, tutti noi ti invitiamo a metterti a disposizione nell’interesse della Città. Un tuo rifiuto, sarebbe ingiustificato non solo alla luce delle riflessioni che abbiamo svolto, ma sarebbe offensivo delle sensibilità del tuo stesso partito che ti ha dato molte opportunità, oltre che di tutti noi che ti abbiamo dato, fiduciosamente quanto disinteressatamente, il nostro consenso. Infatti rispondere negativamente, vorrebbe significare che il tuo interesse si imporrebbe su quello spirito di servizio, sempre richiamato, ma che ora nei fatti verrebbe smentito anche da chi riconosce, nel servizio per gli altri, un percorso di fede. Non ti nascondiamo che una scelta diversa sarebbe da noi interpretata come irriconoscente, capace di ribaltare un giudizio positivo, e tale da far apparire la natura egoistica dell’uomo, conseguentemente potremmo, non solo liberarci da un impegno positivo, ma vincolarci, invece, in una campagna politica che potrebbe portarci, in eventuali impegni elettorali, a contestare la Tua richiesta di consenso. “C’è qualcosa che dipende da te e qualcosa che dipende dagli eventi” così diceva don Sturzo! Non essere egoista! iniziamo a ragionare con il “senno di prima”, oggi scegli la strada della difesa della comunità, domani sarà la comunità a difendere te. Oggi investi sulla tua gente e la Tua gente investirà su di te, in parte lo ha già fatto, ma vorrebbe continuare.

Giulio Spanu
Claudio Montalto
Aurelio Ferroni
Pino Tilocca