Red
21 novembre 2011
Pdl, l´ultimo appello ad Alghero
In città si vivono giorni da fine mandato. Il Centro-destra fatica da mesi a trovare una maggioranza in consiglio comunale. L'appello del Pdl agli ex alleati e alle forze politiche con la "P" maiuscola

ALGHERO - Il Centro-destra fatica da mesi a trovare una maggioranza in consiglio comunale, si rincorrono le voci per una fine anticipata della doppia esperienza amministrativa di Marco Tedde, e così il principale partito che ha gestito il potere in città negli ultimi dici anni esce allo scoperto e bacchetta gli ex alleati: «in un momento in cui la delicatissima situazione economica dovrebbe impegnare tutte le forze politiche più responsabili a dedicare tutti gli sforzi per individuare misure ed azioni amministrative improntate al rigore finanziario ed al sostegno della crescita economica e dell’occupazione - scrive la segreteria cittadina del Pdl - parte della politica algherese continua a dare il peggio di se attardandosi in giochetti di palazzo utili solo al vantaggio personale di chi tenta di porli in essere».
Il Pdl algherese chiede a gran voce un patto di fine mandato «finalizzato ad individuare misure e azioni improntate, per un verso, al rigore finanziario e, per l’altro, al sostegno dei redditi e della ripresa e crescita economica». «Pertanto - si legge nella nota dei berlusconiani - in un quadro di riaffermata solidarietà sociale, è fondamentale procedere ad una profonda revisione del bilancio utile all’ulteriore riduzione della spesa, al fine di assicurare gli interventi nel campo sociale, del diritto allo studio nonché ad individuare interventi mirati sulle tariffe dei servizi comunali che, se pur devono garantire la copertura integrale dei costi, nel caso delle fasce più deboli dovranno essere temperate attraverso un’ulteriore e migliore modulazione delle stesse in un quadro di confermata equità e solidarietà sociale».
Dopo aver richiamato l'adozione del Puc e l'utilizzo del Piano casa, Tedde e compagni «si dicono sicuri che la maggioranza moderata ed autonomista che ha ben amministrato la città in questi anni, cambiandone in meglio il volto, ma anche tutta la Politica con la “P” maiuscola nel suo complesso, saprà dare dimostrazione di coesione e capacità amministrativa, senza partecipare ai riti, clandestini e inconfessabili, che la vecchia politica ancora oggi sta tentando di riproporre».
Foto d'archivio
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