Dalle ulteriori analisi dell´Arpas si esclude la contaminazione batterica della schiuma segnalata in ottobre come possibile fenomeno di inquinamento nel litorale di La Frana e Porto Plamas
ARGENTIERA - Come era già emerso dai primi
controlli effettuati dal Dipartimento della Provincia di Sassari dell'Arpas - Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna - non risulterebbe una contaminazione batterica nella schiuma trovata nelle coste di La Frana e Porto Plamas all'Argentiera.
Nelle nuove verifiche dell'ente trasmesse all’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero - che si è occupata dei campionamenti dell'acqua - si esclude «che il fenomeno schiumoso sia stato originato da scarichi di liquami a mare, questo evidenziato dalla presenza dei batteri abbondantemente al di sotto dei limiti imposti dalla normativa vigente confermando la balneabilità delle acque». I risultati del Dipartimento turritano sono stati confermati dal Laboratorio Nazionale di Riferimento per le Biotossine Marine di Cesenatico.
«I risultati prodotti evidenziano inoltre come non sia stata rilevata alcuna fioritura di microalghe né la presenza di specie fitoplantoniche potenzialmente tossiche per la salute umana, e come la schiuma osservata sia essenzialmente costituita da materiale organico decomposto staccatosi dal fondale per effetto del moto ondoso e delle mareggiate verificatesi nelle giornate antecedenti al fenomeno». La stessa natura biologica era stata riscontrata circa quattro anni fa' nel litorale di Fertilia.