Una piccola festa per ricordare l´apertura del reparto di Ostetricia di Alghero che, a sei mesi dalla piena operatività, registra 310 parti, un dato che si avvicina alla soglia dei 500 stabiliti dal Ministero
ALGHERO - Quale migliore occasione del Natale per festeggiare un numero importante che lo diventa ancor di più se si riferisce alla nascita, e dunque alla vita. Stiamo parlando dei 310 parti registrati (ma l'anno non è ancora finito) nel reparto di Ginecologia - Ostetricia dell'Ospedale Civile di Alghero.
I numeri sui nascituri del 2011 in città si riferiscono in particolare agli ultimi sei mesi dell'anno, ossia da quando il reparto diretto dal dottor Giovanni Urru ha potuto riaprire dopo un anno di inattività, urgenze escluse. Dodici mesi in cui le madri algheresi, e non solo, hanno dovuto partorire altrove per carenze delle strumentazioni e del personale.
Ma non si sono arrese e hanno formato un Comitato ad hoc "Fiocchi Azzurri e Fiocchi Rosa" che non si è fermato davanti ai tempi lunghi della macchina burocratica di istituzioni ed enti, e ha resistito per mesi in un sit-in davanti al nosocomio. Finalmente a luglio il reparto grazie al lavoro del direttore generale dell'Asl n. 1, Marcello Giannico, ha riaperto i battenti e può proseguire - con l'ottimo staff interno - a raggiungere la soglia dei 500 parti stabiliti dal Ministero della Salute per la salvaguardia di un reparto.