Red
26 marzo 2012
1500kg di rifiuti in meno al Parco | Foto
Una quarantina di escursionisti dell´associazione “Areste” di Alghero hanno deciso di ripulire dai rifiuti un incantevole tratto di costa del Parco naturale regionale di Porto Conte
ALGHERO - Per una domenica hanno camminato di meno del solito, ma la fatica non è stata da meno. Oltre una quarantina di escursionisti dell'associazione “Areste” di Alghero hanno deciso di ripulire dai rifiuti un incantevole tratto di costa del Parco naturale regionale di Porto Conte e precisamente cala del Turco, Cala Porticciolo e cala del Vino. Un intera giornata, fin quasi al tramonto, a raccogliere plastica, vetro e una miriade di rifiuti di vario genere, risultato di una frequentazione piuttosto selvaggia della zona. L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione col Circolo Fotografico "Le Conce" di Alghero
Il risultato: una montagna di sacchetti separati per categoria di rifiuti dove ha fatto da padrona la plastica. L'iniziativa ha goduto del supporto del Parco naturale regionale di Porto Conte che ha messo a disposizione un automezzo per il trasporto dei sacchetti fino alla strada e la collaborazione del Servizio Ecologia del Comune di Alghero, la società di nettezza urbana “Aimeri” per lo smaltimento, e la locale stazione forestale.
«Desideriamo ringraziare ufficialmente l'associazione Areste per il suo grande rispetto per la natura e il grande lavoro svolto per restituire al suo splendore una porzione dell'area protetta - ha affermato il direttore del Parco di Porto Conte Vittorio Gazale insieme al presidente Francesco Sasso - tali iniziative specialmente quando partono dai cittadini e associazioni rappresentano un importante segnale che la coscienza del rispetto della natura non appartiene solo ad una nicchia di persone, ma si sta diffondendo a svantaggio di coloro che invece continuano a depauperare le risorse ambientali, rovinando il paesaggio al loro passaggio attraverso l'abbandono di rifiuti».
Soddisfatti del lavoro svolto ovviamente i protagonisti ossia il gruppo dell'Areste. «E' stata una straordinaria giornata, faticosa certo, ma che ci ha consentito di riappropriarci di luoghi meravigliosi purtroppo imbrattati dallo scarso civico e coscienza ambientale di, speriamo poche, persone - hanno riferito soci promotori dell'associazione Areste - speriamo che questi luoghi ora vengano maggiormente rispettati». Per la cronaca sono stati raccolti oltre duecento sacchi per un peso che si è aggirato intorno ai 1500kg di spazzatura.
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