Sono tra i punti qualificanti del programma elettorale del Terzo polo. E poi un netto taglio ai lussi, sprechi e costi della politica comunale. I Centristi si presentano
ALGHERO - Rotti gli indugi sul candidato sindaco da presentare agli elettori in occasione delle imminenti amministrative del 20 e 21 maggio, il
Terzo polo presenta alla stampa un ambizioso programma amministrativo, con il preciso intento di dare «voce, visibilità e rappresentanza ai bisogni ed agli interessi reali dei cittadini, con particolare riguardo per quelli che generalmente sono trascurati dalla politica di mestiere». E poi un netto taglio ai lussi, sprechi e costi della politica comunale.
Ventisei pagine dettagliate quelle della coalizione che sostiene
Francesco Marinaro, nel quale si sottolineano tutti i punti più qualificanti: dal dramma occupazionale, ai problemi ambientali del Calich, fino al potenziamento del settore turistico e allo snellimento della macchina amministrativa. Tutte le iniziative promosse, le decisioni assunte e tutti gli atti amministrativi adottati - si legge nel programma - seguiranno sempre una duplice direzione: da una parte mireranno al potenziamento e al miglioramento dei servizi al cittadino e della qualità della vita, dall’altra saranno decisamente orientati verso la creazione di nuove opportunità e nuovi posti di lavoro.
Tra le problematiche generali evidenziate, salta all'occhio la cancellazione della Fondazione Meta e della società In House (la partecipata pubblica che si occupa delle manutenzioni), con la riconsiderazione, nell'immediato, delle competenze, della composizione e il reclutamento, sia del management che del personale impiegato. La proposta programmatica - che anticipa una decisione al vaglio del Governo Monti, come riferito da
Alguer.it - assume un valore non secondario, anche in considerazione dell'importanza che le due società comunali, fortemente volute dall'ex amministrazione Tedde insieme alla Secal, rappresentano attualmente.
L'intesa (im)possibile. Proprio le divergenze sostanziali sul programma, unite probabilmente alle insanabili divisioni che hanno portato gli ex alleati a sfiduciare Marco Tedde, sarebbero alla base della mancata intesa tra Pdl, Ama e i partiti di Centro. Un accordo sempre più lontano nonostante il
Terzo polo tenga aperte le porte a movimenti moderati che andrebbero a definire la formazione politica a sostegno di Francesco Marinaro. In quest'ottica non è escluso che il progetto possa venire sposato dalle sigle minori che fino a ieri, seppur non ufficialmente, sostenevano la candidatura di Mario Conoci.
Nella foto: alcuni autorevoli esponenti del
Terzo polo e il candidato sindaco Francesco Marinaro