Red
19 maggio 2012
Reperti in negozio Sequestrate discariche
Vasta operazione della Guardia di Finanza in tutta la sardegna. Importanti risultati ad Alghero: sequestrate due discariche abusive e denunciato il responsabile. Rinvenuti anche reperti archeologici non autorizzati in un negozio del centro storico

ALGHERO - Continua senza soste l'attività di tutela del patrimonio naturale della Sardegna da parte degli uomini del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari. Si è appena conclusa una vasta operazione di polizia ambientale denominata “I.D.R.A.”, che ha visto coinvolti decine di militari del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari, dislocati in tutta la Regione. Sono state riscontrate molte irregolarità all'interno di aziende che gestiscono i rifiuti speciali e pericolosi ed individuate numerose discariche abusive a cielo aperto, alcune delle quali situate in aree di particolare pregio dal punto di vista storico-naturalistico.
L'illecito smaltimento dei rifiuti provoca una grave distorsione delle regole della concorrenza e del mercato, in quanto i “furbi” che smaltiscono illegalmente, non sostenendo i costi derivanti da un corretto ciclo dei rifiuti, traggono un proprio vantaggio nel violare le regole ambientali a danno, però, della collettività, perché contribuiscono allo scempio dello splendido territorio della Sardegna, patrimonio di tutti i cittadini. L'operazione, ribattezzata “I.D.R.A.” acronimo di Identificare - Denunciare - Ripristinare - Ammonire, si è conclusa con il sequestro di 10 discariche per un totale di circa 15.000 mq., di tonnellate e tonnellate di rifiuti e con la denuncia all'Autorità giudiziaria di 12 persone. Le attività di indagine proseguono per identificare tutti i soggetti coinvolti.
In particolare a Cagliari le fiamme gialle hanno rinvenuto cumuli di rifiuti speciali e pericolosi senza le autorizzazioni e senza le previste annotazioni sul registro di carico e scarico. Ad Alghero la Sezione Operativa Navale di Alghero, sotto la direzione del Tenente Francesco Sancineto, ha scoperto all'interno della pineta dell'Arenosu due discariche abusive in una zona di particolare pregio dal punto di vista storico-naturalistico. Le indagini successive hanno permesso di risalire al responsabile che è stato denunciato per abbandono di rifiuti pericolosi. È ancora in corso l'attività per identificare e sanzionare tutti i responsabili del degrado ecologico. Sequestrati anche 10 tonnellate di rifiuti vari (elettrodomestici e autoveicoli fuori uso - materiali ferrosi vari - pannelli coibentanti - scarti provenienti da lavorazioni edili - pneumatici - materassi bruciati - cumuli di onduline e tubature in eternit).
A Osilo è stata sequestrata un'area di oltre 5.000 mq. adibita a discarica e denunciate 3 persone. All'interno del recinto venivano custoditi autoveicoli e motocicli fuori uso ancora con la targa, un centinaio di fusti contenenti liquidi non meglio identificati, batterie al piombo, copertoni, gruppi elettrogeni, taniche di plastica, etc.. È stato anche installato abusivamente un modulo prefabbricato di circa 18 mq. per il quale verrà redatta la denuncia di abuso edilizio.
Nel centro storico di Alghero sono stati verbalizzati due negozianti che detenevano reperti archeologici non autorizzati. Sempre ad Alghero i finanzieri hanno verbalizzato un residente per abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi.
«La polizia ambientale rappresenta un segmento della complessa attività di polizia economico-finanziaria che il Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari sta svolgendo ormai da diversi anni. Con l'approssimarsi della stagione estiva - conclude il Col. Passalacqua, Comandante del Roan - intensificheremo i controlli, alzando il livello qualitativo degli interventi. Uomini e mezzi del Corpo sono quotidianamente impegnati sia in mare per il contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, al fenomeno dell'immigrazione clandestina, alla pesca illegale, alla tutela del patrimonio archeologico subacqueo, sia sul territorio per controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, I.C.I./Tarsu, lotta alla contraffazione e, in generale, per il controllo economico del territorio. I risultati ci sono e sono ottimi, ma quest'anno svilupperemo i controlli incrociati sugli indicatori di capacità contributiva, in particolare le imbarcazioni di lusso, per individuare eventuali sproporzioni tra reddito dichiarato e tenore di vita».
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