Soddisfatto Mauro Manca di Impresapesca Coldiretti per la proroga alle concessioni demaniali per la pesca e acquacoltura, ma ora auspica una norma che regoli la materia
ALGHERO - «Con l'approvaziome di un provvedimento urgente presentato a firma di tutti i capigruppo del Consiglio Regionale è stata risolta, almeno provvisoriamente, una situazione di grave incertezza che ha rischiato di compromettere il futuro dell'intero comparto delle produzioni ittiche della Sardegna». A dichiararlo è Mauro Manca di Impresapesca Coldiretti all'indomani della proposta di legge che garantisce continuità alle
concessioni demaniali per la Pesca e l’Acquacoltura già in vigore nel 2008.
Le aziende, infatti, in mancanza di un atto concessorio non avrebbero potuto proseguire nella gestione delle attività portando alla cancellazione di centinaia di posti di lavoro. «Tale vacatio - prosegue - avrebbe portato alla impossibilità di utilizzare le risorse comunitarie destinate al settore ed avrebbe comunque mortificato la possibilita di accesso al credito per le aziende gia fortemente penalizzate dalla crisi generale».
Soluzioni tampone che Manca auspica siano superate con «una norma che consenta un orizzonte temporale per l'avvio di investimenti vitali per un settore, quale in particolare quello dell'acquacoltura, che vede un trend di fortissima crescita che ha contraddistinto gia il 2012». «Auspichiamo - conclude - in questo senso che si avvii un percorso condiviso, che preveda una fase iniziale di concertazione con le organizzazioni di caregoria, per evitare che il difficile percorso di approvazione della norma sia mortificato da una inadeguatezza del testo normativo».
Nella foto: Mauro Manca