CAGLIARI - «L’“affondamento” della cosiddetta “Flotta Sarda” è la conferma dell’incapacità della Giunta Regionale di dare ai sardi risposte concrete sul loro diritto alla continuità territoriale. Stiamo assistendo alla cronaca di un flop annunciato». Questo il laconico commento dell’eurodeputato Giommaria Uggias all’annuncio da parte del presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, del ritiro dal mercato del cabotaggio marittimo della Flotta Sarda.

«Fin dal giorno in cui Cappellacci, improvvisandosi armatore, lanciò questa fallimentare iniziativa - ha proseguito l’europarlamentare olbiese - ho messo in guardia tutti dalle illusioni e dai danni che potevano derivare da quella che poi si è rivelata, più che una flotta, una “Flop-ta Sarda”. Oggi, la notizia del ritiro della Flotta, ammantata dai tristemente soliti e vuoti proclami propagandistici di Cappellacci, si aggiunge sia alle imminenti sanzioni della Commissione Europea, che ha constatato lo spreco di oltre 9milioni di euro, sia alla denuncia del procuratore generale della Corte dei Conti Salvatore Nottola il quale, nella relazione tenuta all’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha annoverato il caso della Flotta Sarda nell'elenco dei fenomeni corruttivi registrati nel 2012».

«Fin da subito - ha ricordato l’esponente dell’Italia dei Valori - ho chiesto l’intervento della Commissione Europea al fine di scongiurare l’inutile ed illegittima fuoriuscita di denaro pubblico dalle casse della Regione e, in ultima analisi, dalle tasche dei cittadini sardi. Ho anche chiesto con insistenza alla Giunta Regionale di esibire i bilanci della tanto vantata operazione, ricevendo in cambio solo sarcastici ed ambigui silenzi». Uggias, che è membro della commissione trasporti del Parlamento Europeo, ha concluso il suo intervento con un doppio interrogativo: «Chi pagherà per questo fallimento annunciato? Cos'altro dovrà capitare alla Sardegna, a causa delle scellerate politiche di questa Giunta, affinché Cappellacci tragga le conseguenze del proprio fallimento politico e tolga il disturbo?».

Nella foto: L’europarlamentare europeo Giommaria Uggias