Le imprese Agricole Sarde - concludono Saba e Cualbu - resistono a fatica in una congiuntura economica che ha già messo a dura prova i bilanci aziendali
CAGLIARI - Finalmente le prime risposte al problema della blue tongue. Con questa affermazione Battista Cualbu e Luca Saba, Presidente e Direttore della Coldiretti Sardegna, commentano la
notizia dello sblocco di 2.000.000 di euro come ristoro per i danni subiti dalle aziende colpite dal virus. «Dopo la denuncia, i ripetuti solleciti e le manifestazioni di piazza da parte della nostra organizzazione - esordisce Cualbu - finalmente arriva una risposta concreta per i nostri allevamenti».
«Ottenuto questo primo importante risultato - prosegue Saba - è necessario perseverare nell’azione a sostegno degli imprenditori agricoli senza perdere neanche un secondo: l’auspicio è che il pagamento degli indennizzi avvenga nel più breve tempo possibile».
Le imprese Agricole Sarde - concludono Saba e Cualbu - resistono a fatica in una congiuntura economica che ha già messo a dura prova i bilanci aziendali. In tal senso la rapidità con cui verranno erogati i pagamenti sarà determinante per evitare il tracollo di imprese che, ai problemi della crisi economica, vedono sommarsi i danni derivanti da una malattia che ormai sembra essere endemica della nostra isola.