S.A.
16 maggio 2013
Aree di crisi, 255mln nell´isola
Sono previste risorse per 255 milioni in parte per finanziare le aree di crisi di Tossilo, Porto Torres, Sardegna Centrale, Oristano, La Maddalena, Marmilla che andranno a sostenere i programmi delle imprese, lo sviluppo delle risorse umane e l’azione delle istituzioni locali

CAGLIARI - Prende il via oggi la procedura di pubblicazione del bando e l’avvio della fase operativa dei Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (Pfsl) per le aree di crisi della Sardegna. Lunedì 20 maggio ci sarà la pubblicazione del bando e dall’11 giugno all’11 luglio sarà possibile presentare le manifestazioni di interesse. Nella fase successiva, sino al mese di settembre, verranno approvati gli elenchi e le iniziative coerenti con la presentazione dei progetti definitivi.
«Un bando molto atteso da tutti i territori capace di portare soluzioni di rottura con il passato e programmare per il futuro puntando su settori strategici come agroalimentare, blue economy, green economy, manifatturiero e turismo - ha spiegato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, nella conferenza stampa di presentazione». Sono previste risorse per 255 milioni in parte per finanziare le aree di crisi di Tossilo, Porto Torres (65), Sardegna Centrale (50), Oristano (30), La Maddalena (circa 14), Marmilla (14) che andranno a sostenere i programmi delle imprese, lo sviluppo delle risorse umane e l’azione delle istituzioni locali nella forma di incentivi finanziari, interventi mirati di formazione e servizi per le collettività.
«Si tratta di un’ulteriore boccata di ossigeno per le imprese sarde – ha sottolineato l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda – attraverso uno strumento che arriva alla fase finale dopo un iter preceduto da diversi seminari su tutto il territorio. Ci auspichiamo che l’impegno profuso nella definizione dei Progetti trovi ampia condivisione e partecipazione tra le imprese nel proporre programmi innovativi che contribuiscano allo sviluppo del proprio territorio. Mancano ancora le aree del Sarrabus e Gerrei, sulle quali inizieremo a lavorare appena partito questo bando. All’interno del bando è previsto anche un bonus di 1.000 euro per le imprese delle aree di crisi che aderiranno al circuito della moneta complementare».
Nella foto: l'assessore Alessandra Zedda
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