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S.A.
20 luglio 2013
Treni vecchi e sporchi Denuncia dei pendolari
Disagi e disservizi nella tratta ferroviaria frequentata da centinaia di pendolari ogni giorno.
La lettera di protesta di studenti e lavoratori

ALGHERO - Un treno (e non tram) chiamato desiderio ricorda il titolo del celebre dramma dello scrittore statunitense Tennessee Williams ed è quello che invocano a gran voce i pendolari della linea Alghero-Olmedo Sassari. Gli utenti di una delle arterie più importanti e frequentate del nord Sardegna scrive una lettera agli organi competenti (dai politici locali e regionali ai dirigenti Arst) per lamentare i disservizi e il degrado dei mezzi che collegano la Riviera del Corallo al capoluogo turritano. Nella missiva si descrive un viaggio di 35/40 minuti ( che potrebbe durare meno con macchine più moderne) tra la sporcizia, i rumori, e gli spifferi, spesso in piedi «in prossimità delle porte dei treni, porte spesso traballanti sulle quali a una ipotetica brusca frenata potrebbero finire le persone ammassate in quell’angusto passaggio, con conseguenze tristemente immaginabili».
Di più: l'utenza chiede di dotare di più vagoni alcuni orari particolarmente "caldi" - nelle ore 13,45, 14,45, 17,50 e 18,50 - con partenza da Sassari. E' tutta colpa della crisi? Non sembra considerato che gli abbonamenti mensili sono raddoppiati. Non solo studenti e lavoratori ma anche le famiglie e i turisti scelgono il trasporto pubblico, più accessibile nei tempi del carburante alle stelle. Strategie che non hanno convinto i vertici Arst (società partecipata interamente dalla Regione) a rinnovare il parco mezzi - rimasto in buona parte agli anni 70 e addirittura 50 - seppur la tratta è stata modernizzata da tre anni e potrebbe raggiungere velocità superiori.
Sono state molte le richieste di miglioramento del servizio nel corso degli anni, e disattese le assicurazioni fornite sia dalla politica - in primis dal presidente del consiglio regionale Ugo Cappellacci - sia dall'Arst a detta di molti più interessata a investire risorse in altri progetti, in particolare nel trasporto gommato. L'ultima è arrivata dal consigliere di AlgueRosa, Valdo Di Nolfo, nei banchi del consiglio comunale algherese dei giorni scorsi: «bisogna dare risposte serie a chi sceglie di muoversi in modo sostenibile, attraverso le strade ferrate e vive in condizioni disagiate e pericolosi quei 35/40 minuti di viaggio».
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