A.B.
28 agosto 2013
Al via Musica sulle Bocche
Prende il via domani sera, giovedì 29 agosto, la tredicesima edizione Festival Internazionale, in programma fino a domenica 1 settembre a Santa Teresa di Gallura

SANTA TERESA DI GALLURA - E’ stato un bel viaggio quello che ha visto “Tramonti di Musica sulle Bocche” percorrere il lungo e in largo quattordici tra le località più suggestive dell’Isola per illuminarle al ritmo della musica jazz. Ma era solo un assaggio. Perché la festa, quella vera, sta per incominciare: da domani, giovedì 29 agosto, fino a domenica 1 settembre, si svolgerà la tredicesima edizione del “Festival Musica sulle Bocche”, una quattro giorni di concerti, incontri, performance, seminari, che faranno di Santa Teresa di Gallura la capitale del jazz in Sardegna Un cartellone internazionale con decine di concerti e produzioni originali, che quest’anno ospiterà, tra i tanti, anche Corrina Hewat (la raffinata arpista collaboratrice di Sting) in duo con l’arrangiatore e grande talento scozzese Dave Milligan, il pianista svedese Bobo Stenson, la stella nascente del jazz nostrano Enrico Zanisi e coproduzioni firmate con l’“Edimburg Jazz and Blues Festival”.
Un format che, anno dopo anno, ha conquistato un pubblico di appassionati attratto dalle scelte musicali e dalle spettacolari location spalmate su tutto il territorio. Una festa della musica ideata tredici anni fa da Enzo Favata, sassofonista che, anche quest’anno, sarà tra i protagonisti della scena. Assieme ad Eivild Aarset, Jan Bang e Paolo Vinaccia, Favata salirà sul palco per una produzione originale del festival, che s’ispira alle musiche del profondo nord Europeo tra suoni ancestrali e melodie mediterranee. Un festival jazz originale, ideato per allungare ancora l’estate, che gioca tra le contaminazioni di arte e natura e che da quest’anno oltre a coinvolgere le comunità dell’intera fascia costiera, si spalma su gran parte del territorio Teresino, inglobando in diversi appuntamenti molte località, da Castelsardo a Olbia. Un festival che, partito dalle famose albe sulla candida battigia di Rena Bianca, ha aggiunto di edizione in edizione, performance musicali sulle spiagge, in strade, nelle piazze, a bordo dei traghetti, nelle banchine dei porti, nelle piazze, sulle scalette, nelle chiese e nei fari. Un caleidoscopio di paesaggi e suggestioni reso possibile grazie all’amministrazione di Santa Teresa Gallura, ai suoi abitanti, agli artisti sardi, italiani ed europei che popolano la famosa località turistica e la animano in una festa lunga quattro giorni.
Ogni anno la direzione artistica del festival aggiunge un nuovo tassello nella già ricca programmazione, con l’obiettivo di coinvolgere più pubblici possibili, compresi i più piccoli. Un obiettivo raggiunto visto il successo del workshop pomeridiano intitolato“Tutti Quanti Voglion fare Jazz”, protagonisti U.T.Gandhi e Gipo della “Bandakadraba”, complici di divertenti azioni musicali dirette a grandi e piccini. Infine, molto seguiti anche i concerti dedicati alla classica, da un paio di anni una novità del festival: palcoscenici di grande bellezza saranno le chiese del paese, una scelta azzeccata e molto apprezzata dal pubblico.
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