A.B.
31 agosto 2013
Musica sulle Bocche: Cala il sipario
In programma domani la quarta ed ultima giornata della tredicesima edizione del Festival. Musica all’alba con la poesia al piano di Zanisi, tramonto a Capotesta con le melodie turche dei Çark e concerto finale con le tensioni artistiche dei Mof

SANTA TERESA DI GALLURA - Sarà il ventitreenne Enrico Zanisi (vincitore del premio “Top Jazz” come Miglior Nuovo Talento 2012) il protagonista del concerto all’alba (domani, domenica 1 settembre, alle ore 6) sulla splendida spiaggia di Rena Bianca. La storia di Zanisi appartiene a quella letteratura musicale che racconta in maniera universale il talento, il coraggio, la caparbietà di un giovane balzato al successo grazie (anche) al destino: fu infatti un giornalista a notarlo ed a presentarlo ad un discografico. Oggi, il quotidiano di Zanisi è fatto di concerti in giro per l’Italia e l’Europa; subito dopo la tappa di Santa Teresa l’artista di origine calabrese ma romano d’adozione, sarà ospite a settembre nel raffinato cartellone milanese di “Mito SettembreMusica”.
L’appuntamento col concerto del tramonto (alle 18.30), nell’incomparabile scenario di Capotesta, è con le atmosfere della musica turca dei “Çark”, protagonista la voce di Nihan Devecioglu fresca vincitrice del premio “Monaco Musica Grant Award 2013”. Tradizione, improvvisazione ed empatia nella voce di questa singer anatolica che mescola temi folk, ritmi brasiliani, jazz, classica e canti europei. Un percorso che trova radici e nutrimento da fonti diverse: dall’opera all’avanguardia, dalla musica antica alla world music passando per il sufi e il folk. Per chi ha voglia di incontrare nuovi spazi e sollecitazioni musicali, un concerto sicuramente da non perdere. Alle ore 20.30, per gli appassionati di musica classica, il consueto appuntamento davanti alla chiesa di Piazza Santa Lucia è con la creatività musicale di Simone Onnis, chitarrista spesso invitato ad esibirsi in veste di rappresentante dello Stato Italiano nei teatri di tutto il mondo.
Gran concerto finale (alle 21, in Piazza Santa Lucia) col “Mof Quintet” (acronimo di “Mercato Orto Frutticolo”), ovvero il parcheggio ferrarese gratuito che si affaccia sul centro della città. Il parcheggio come luogo di scambio ed incontro di idee, merci e persone. Il gruppo si è formato nel 2009 tra le aule del “Conservatorio Frescobaldi” di Ferrara dove cinque musicisti, provenienti da diversi background geografici (Sicilia, Abruzzo, Veneto) hanno deciso di condividere un progetto musicale sfociato nel disco “Embarrassing Days”. Una formazione dal vivo che riesce a creare un’atmosfera di “tensione artistica” proponendo rivisitazioni di brani che spesso non attingono unicamente alla tradizione jazzistica, ma anche al rock e alla musica pop (“Radiohead”, “Queens of The Stone Age”, Angunn).
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