Pierpaola Pisanu
11 novembre 2005
Alghero si organizza per allestire il mercatino del bogamarì
«Ci siamo già attivati per individuare le risorse economiche necessarie per preparare, secondo le norme dettate dalla Asl, un nuovo sito, dotandolo di acqua, energia elettrica e quant’altro necessario alla vendita autorizzata del riccio di mare», ha assicurato questa mattina l’assessore al commercio Ninni Picinelli

ALGHERO - Apparato amministrativo in movimento per allestire il mercatino del bogamarì. «Ci siamo già attivati per individuare le risorse economiche necessarie per preparare, secondo le norme dettate dalla Asl, un nuovo sito, dotandolo di acqua, energia elettrica e quant’altro necessario alla vendita autorizzata del riccio di mare», ha assicurato questa mattina l’assessore al commercio Ninni Picinelli. Nei prossimi giorni verranno convocate gli operatori delle categorie interessate per definire nei dettagli i particolari di questo intervento. Il via libera alla commercializzazione della gustosa polpa color arancione, seppur racchiusa nel riccio ancora integro, sarà consentita infatti solo nelle postazioni che il comune andrà a predisporre, oltre che nei mercati e nelle pescherie già autorizzate alla vendita degli altri prodotto ittici. Confermato il diniego ai banchetti improvvisati lungo via Lido. La situazione si è sbloccata due giorni fa, dopo un confronto tra amministrazione comunale, forze dell’ordine addette al controllo delle autorizzazioni e Azienda sanitaria locale. La contraddizione nasceva da una norma che stabilisce che i ricci debbano provenire da zone di mare classificate: «Abbiamo raggiunto l’obbiettivo di superare tale norma - spiega l’assessore Picinelli - più volte infatti avevamo ribadito che gli echinodermi, poiché hanno caratteristiche biologiche diverse rispetto ai molluschi bivalvi, non sono organismi filtranti, e pertanto non contengono batteri che possano costituire pericolo per la salute dei consumatori».
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