M. P.
25 aprile 2014
Porto Torres ricorda i caduti del 25 Aprile
Consueta cerimonia commemorativa in occasione del 69° anniversario della Liberazione, questa mattina nel belvedere di Balai, di fronte al monumento dedicato ai caduti della Corazzata Roma

PORTO TORRES - Consueta cerimonia commemorativa in occasione del 69° anniversario della Liberazione, questa mattina nel belvedere di Balai, di fronte al monumento dedicato ai caduti della Corazzata Roma. Nel ricordare che nel 25 aprile del 1945 affondano le proprie radici la Repubblica e la democrazia, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose è stata deposta, dal sindaco Beniamino Scarpa, una corona d’alloro in ricordo di tutti coloro che combatterono per sconfiggere il regime nazifascista. Il raduno alle 10.30 presso il monumento dedicato ai caduti della Corazzata Roma della Marina Militare, eroi martiri che riposano da circa 70 anni a quasi 1000 metri di profondità, nel Golfo dell’Asinara, nel tratto di mare compreso tra l’estremità settentrionale dell’Asinara e le Bocche di Bonifacio, al largo di Castelsardo.
Il tragico destino si compì alle ore 15.59 del 9 Settembre 1943, dopo soli 12 minuti dall’inizio dell’attacco degli aerei tedeschi. Morirono 1393 marinai. Ma la giornata della Liberazione evoca tutti i caduti della seconda guerra mondiale. Il sindaco ha invitato a non dimenticare il coraggio di quanti hanno lottato per liberare il Paese dalla dittatura, combattendo con coraggio e generosità, anche fino all'estremo sacrificio della vita, per la pace e la libertà. «Come è accaduto a cinque nostri concittadini nei bombardamenti del ’43 e ai caduti del motopeschereccio Onda» - ha sottolineato il sindaco.
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