A.B.
22 maggio 2014
Serie A: le decisioni del giudice sportivo
Il massimo campionato di calcio si conclude senza provvedimenti disciplinari nei confronti dei giocatori del Cagliari

CAGLIARI – Il giudice sportivo si è espresso per l’ultima volta nella stagione, in relazione al campionato di serie A di calcio 2013/14. Nessun calciatore del Cagliari ha ricevuto provvedimenti disciplinari a carico.
Tre domeniche senza calcio per Paolo Cannavaro del Sassuolo, «per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco; per avere, all’atto dell’espulsione, rivolto all’arbitro un’espressione ingiuriosa». Un turno di stop per Michele Pazienza del Bologna (già diffidato, ottava sanzione), Juan Guillermo Cuadrado Bello della Fiorentina (già diffidato, ottava sanzione), Sebastian Roncaglia Facundo della Fiorentina (già diffidato, quarta sanzione), Emerson Ramos Borges del Livorno (già diffidato, ottava sanzione), Mattia De Sciglio del Milan (per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete), Philippe Mexes (doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario), Bruno Alexandre Marques Pereirinha della Lazio (già diffidato, quarta sanzione), Shkodran Mustafi della Sampdoria (già diffidato, ottava sanzione), Giuseppe Vives del Torino (già diffidato, quindicesima sanzione) e Giampiero Pinzi dell’Udinese (già diffidato, dodicesima edizione).
Vanno in regime di diffida Mariano Julio Izco del Catania (terza sanzione), Federico Ceccherini del Livorno (terza sanzione), Jose Maria Callejon Bueno dal Napoli (settima sanzione), Eder Citadin Martins della Sampdoria (settima sanzione)
10mila euro di ammenda a carico del Catania, «per avere suoi sostenitori, dal 20’ al 25’ del primo tempo, esposto uno striscione dal contenuto oltraggioso per la memoria dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, ucciso nell’adempimento del proprio dovere» e 3mila per la Lazio, «per essere un suo sostenitore, al 10’ del secondo tempo, entrato sul terreno di giuoco».
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