M. P.
27 maggio 2014
Replica di Scarpa alle notizie sulla Tasi
L’amministrazione comunale replica su quanto riportato nei giorni scorsi dagli organi di stampa, sull’argomento Tasi. A fornire i primi chiarimenti sull’applicazione della Tasi è il sindaco Beniamino Scarpa

PORTO TORRES - L’amministrazione comunale replica su quanto riportato nei giorni scorsi dagli organi di stampa, sull’argomento Tasi. A fornire i primi chiarimenti sull’applicazione della Tasi è il sindaco Beniamino Scarpa, secondo il quale le notizie sull’aumento delle aliquote al 300 per cento sarebbero false. «Il gettito previsto per la Tasi – sottolinea il sindaco – è minore rispetto a quello previsto gli anni scorsi per l’Imu, tributo che viene sostituito proprio dalla Tasi. A cambiare è la strutturazione della tassa, certamente non determinata dall’amministrazione comunale ma dal governo centrale».
Secondo quanto dichiara il Sindaco l’incasso del Comune per l’Imu lo scorso anno è stato superiore al milione di euro, mentre il gettito per la Tasi, quest’anno, sarà inferiore e pari a circa 950mila euro, «il minimo indispensabile per garantire i servizi essenziali» - sostiene Scarpa. Il Presidente della Commissione Bilancio, Pietro Madeddu dichiara inoltre: «Con la normativa nazionale che regolamenta la Tasi, nata sotto il governo nazionale, è possibile applicare le detrazioni solo nel caso in cui si applichi l’aliquota massima, che non è del 2,5 per mille, ma del 3,3. Se avessimo operato in questo modo avremmo penalizzato pesantemente tantissimi cittadini di Porto Torres, tra i quali numerosi pensionati. È nel corso dell’approvazione del bilancio – aggiunge il consigliere Madeddu – che si vedrà chi mente spudoratamente alla città e chi, invece, impegnandosi quotidianamente e responsabilmente, cerca di migliorarne le condizioni».
Attacchi da parte del Sindaco e del consigliere Madeddu alla stampa e al Partito democratico, che all’opposizione ha votato contro l’aumento delle aliquote. «La prossima Commissione Bilancio sarà il luogo nel quale opereremo le scelte rispetto a come utilizzare le risorse. Gli emendamenti che sono stati proposti nell’ultima riunione del Consiglio comunale erano inattuabili e non suggerivano come trovare la copertura finanziaria per ridurre la tassazione. E’ evidente che anche a me piacerebbe levare le tasse, ma prima di tutto bisogna garantire i fondi per i servizi rivolti ai bambini, alle famiglie e alle iniziative sociali. Il Pd locale – conclude il sindaco – diffondendo informazioni palesemente errate ha voluto creare un’immagine sbagliata dell’amministrazione verso l’esterno, facendo solamente terrorismo psicologico».
|