Antonio Burruni
30 maggio 2014
Arte52: l’Agoraphobia di Campulla
Da oggi a domenica 29 giugno, le sale del Museo naturalistico del territorio G.Pusceddu di Villanovaforru ospita la personale Escape from the city

VILLANOVAFORRU - Da oggi, venerdì 30 maggio, a domenica 29 giugno, le sale del Museo naturalistico del territorio “G.Pusceddu” di Villanovaforru ospita “Agoraphobia (Escape from the city)”, la personale di Matteo Campulla. L’inaugurazione è in programma alle ore 18 ed al vernissage del 32enne artista iglesiente, si accompagnerà il finissage della personale “Homines” di Antonella Guidi.
La crisi esistenziale, a cui spesso è soggetto, ha indotto l’uomo moderno a ricercarne la causa al di fuori della sua persona. Così accade che la creazione umana per eccellenza, la città, sia vista come una realtà che non abbia più nulla da offrire. In una società dominata dalla tecnologia, l’Io si ritrova smarrito ed in bilico tra il potere, la comodità e la domanda della coscienza interiore che chiede uno scopo, un significato per la vita. Di fronte alla disillusione, l’uomo decide così di tornare ad una vita più elementare ritirandosi nelle campagne. Ma quando comincia il cambiamento, la città ormai lontana appare familiare rispetto ai grandi spazi sconosciuti con i quali egli si confronta. La natura, vista prima come possibilità di ritrovare un proprio equilibrio, viene percepita come ostile. Che effetti avrà sull’uomo questa nuova condizione che egli vive? E sulla natura circostante? È Campulla ad interrogarsi e a darsi delle risposte attraverso la sua creatività artistica che ben rispecchia la continua evoluzione che vive l’arte contemporanea.
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