A.B.
5 giugno 2014
Sold-out al Teatro Electra di Iglesias
Successo per ZinBumBum–Edina e i ricordi di carta, l’opera lirica per voci bianche soliste, coro ed orchestra, con musiche e testi delle canzoni di Erriu, la sceneggiatura di Nateri, Erriu e Deidda e la regia di Nateri

IGLESIAS - È stato un successo strepitoso: le due date programmate al “Teatro Electra” di Iglesias, nell’ambito della rassegna “Genti Nodìa De Sa Sardigna”, hanno registrato il sold-out per la prima assoluta dell’opera inedita per voci bianche ed orchestra “ZinBumBum-Edina e i ricordi di carta”. L'opera ha portato in scena gli allievi attori e cantanti dell’“International Opera Academy”, fondata nel 2011 e diretta da Gianluca Erriu. I ragazzi, dai sei ai sedici anni, sono stati guidati, nella parte attoriale e recitativa, dal regista scenografo e costumista Marco Nateri, che ha curato anche le luci, i costumi e la regia, e nella parte musicale dal pianista, compositore e direttore artistico dell'Ente Concerti Gianluca Erriu, che ha realizzato le musiche del libretto e i testi delle canzoni. La storia fantastica ZinBumBum–Edina e i ricordi di carta parla di un periodo particolare dell’infanzia di Edina Altara e, per estensione, di tutti i grandi artisti. Racconta il momento in cui l’essere artista diventa realtà e la strada della creatività è definitivamente scelta.
Il sipario si è aperto calamitando l’attenzione del pubblico fin dalla prima scena, quando Edina ha fatto il suo ingresso, leggera, come camminando su un filo, seguita da una pallida luce blu, in un’allegoria delle scelte che ogni artista deve fare, senza sapere cosa succederà, ma fidandosi del proprio istinto creativo. Edina vede, come in un sogno, le sue possibilità artistiche e guarda ciò che può realizzare, in tutta l’opera è comunque combattuta tra l’arte e la creatività, rappresentati dal personaggio di ZinBumBum, e l’amicizia ed il divertimento, rappresentati dal piccolo Martino. La musica di Gianluca Erriu segue di volta in volta gli orientamenti di Edina nella scelta della sua vita futura. Diventa innovativa, particolare e complessa, con l’utilizzo di scale ottofoniche ed esafoniche, contaminazioni jazz e ritmi ricercati, quando ZinBumBum è in scena. Si trasforma invece in semplice canzone melodica e tonale, quando la creatività è messa da parte e Edina pensa solo ad essere bambina, rinunciando all’espressione della sua personalità artistica.
«L’originalità del libretto, la particolarità delle scenografie abbinata all’innovazione musicale – ha detto il regista Nateri – è stata la chiave vincente che ha suscitato la giusta curiosità e l’inaspettato stupore da parte del pubblico che non si è risparmiato in applausi, anche a scena aperta». «La standing ovation del pubblico sui saluti finali ci ha ripagato di tutta la fatica degli ultimi mesi – ha proseguito il maestro Erriu – L’International Opera Academy è un’accademia che, dalla sua creazione, affianca a giovanissimi attori e cantanti dai sei ai sedici anni i migliori professionisti della musica, della regia, della scenografia e del costume. Avere Marco come regista per questo progetto ci ha fatto veramente onore. L’arte può essere il futuro di tanti giovani e sapere che, con il nostro lavoro, stiamo donando a tanti bambini e ragazzi la possibilità di vivere l’emozione del palcoscenico, non può che spronarci a proseguire a dare il meglio nel nostro lavoro, che è prima di tutto educativo e poi artistico». Ora qualche giorno di meritato riposo e poi la compagnia dell’International Opera Academy si rimetterà al lavoro per le prossime date.
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