S.A.
13 giugno 2014
Wwf detta la linea: quattro step per Alghero
Incuria e sporcizia: quattro punti per Alghero e il suo territorio su cui intervenire con urgenza. Le richieste del Wwf cittadino alla nuova amministrazione comunale

ALGHERO - Un programma di quattro punti per Alghero e il suo territorio è stato stilato dal Wwf cittadino che chiede alla nuova amministrazione comunale e alla giunta guidata dal neo sindaco Mario Bruno che si insedierà la prossima settimana «interventi urgenti per cambiare la rotta, combattere l’incuria e l’inciviltà nella Riviera del Corallo».
Gli ambientalisti algheresi chiedono innanzittutto che la rimozione dei cassonetti presenti nel parco di Porto Conte «in quanto diventano discariche a cielo aperto in assenza di controllo e ritiro costante nell’arco della settimana». I sindaci che l’hanno preceduta non hanno evidentemente predisposto interventi efficaci; ora Lei può dare una svolta, combattere l’incuria in attesa del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti. «E’ chiaro - spiega il presidente Carmelo Spada al primo cittadino - che si deve trovare una soluzione temporanea che garantisca il servizio di raccolta studiando soluzioni efficaci come la costituzione di un punto di raccolta nei pressi di contesti antropizzati, presidiati e sorvegliati».
L'associazione prosegue con la barca arenata da anni sugli scogli dell’isolotto della Maddalenetta: una “piccola” Costa Concordia - la ribattezzano dal Wwf che si rivolge ancora una volta a Bruno: «ci provi Lei, dia un svolta a questo stato di fatto passivamente accettato da troppi anni». E poi a seguire gli altri due punti: un pannello informativo sull’area portuale “bruciacchiato” e quasi illeggibile e «l’indecenza dei parchi pubblici»
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