M. P.
28 giugno 2014
Porto Torres, marcia indietro della Giunta sulla Tasi
Dopo le dure proteste dei cittadini sull’aumento delle aliquote Tasi approvate dall’amministrazione comunale, e in seguito alla richiesta di riduzione delle stesse da parte dell’opposizione, la Giunta propone la cancellazione della seconda rata della Tasi 2014

PORTO TORRES - Dopo le dure proteste dei cittadini sull’aumento delle aliquote Tasi (tassa dei servizi indivisibili che ha sostituito l’Imu) approvate dall’amministrazione comunale, e in seguito alla richiesta di riduzione delle stesse da parte dell’opposizione consiliare che aveva proposto una serie di emendamenti a favore di particolari categorie di cittadini, in considerazione del momento di grave difficoltà economica della città, la Giunta comunale decide di proporre al Consiglio, in sede di approvazione del bilancio, la cancellazione della seconda rata della Tasi 2014 e il contenimento sensibile delle tariffe della Tari.
I rappresentanti della minoranza si erano opposti all’applicazione del massimo delle aliquote, misure approvate in Consiglio e corrispondenti al 2,5 per mille, sostenendo che se la Tasi è una scelta piovuta da Roma, le aliquote da assegnare erano state concordate dalla giunta. Ed è su questo punto che ha fatto pressione l’opposizione. Infatti benché l’Imu fosse al 5 per mille mentre la Tasi al 2,5, nel nuovo regime tributario non sono previste detrazioni, pertanto molte famiglie il 16 giugno hanno pagato un conto molto salato. Una batosta che riguarda tutti.
Il sindaco Beniamino Scarpa dichiara: «presenteremo al Consiglio comunale un provvedimento che dimezzerà l’aliquota della Tasi, con conseguente cancellazione della seconda rata e restituzione di quest’ultima a chi ha già provveduto a pagarla. Nel contesto dell’approvazione del bilancio, la maggioranza che governa il Comune di Porto Torres proporrà per il servizio di smaltimento della nettezza urbana tariffe che consentiranno alla maggior parte delle famiglie e delle attività produttive di pagare meno tasse rispetto a quelle del 2013». L’assessore al Bilancio, Mauro Norcia sottolinea a sua volta: «pur mantenendo tutti i servizi essenziali a favore dei cittadini, come la mensa scolastica, il servizio scuolabus e le attività educative, abbiamo proseguito nel percorso di razionalizzazione della spesa pubblica, ottenendo importanti economie. Ora proporremo uno schema di bilancio che consente il taglio del 50% della Tasi (la cui aliquota passa dal 2,5 per mille all’1,25 per mille su base annua) e il contenimento della temutissima Tari, l’imposta sullo smaltimento dei rifiuti urbani». Il Presidente della Commissione Bilancio, Pietro Madeddu aggiunge: «nonostante le aggressioni subite ingiustamente, alla fine i cittadini si accorgeranno che contano i fatti». La Giunta comunale illustrerà la prossima settimana, nel corso di una conferenza stampa, i dettagli dello schema del bilancio di previsione.
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