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S.A.
28 giugno 2014
iRS vuole la soppressione del Crel
«Il suo consiglio di amministrazione dovrebbe essere rinnovato a luglio, ma la sua utilità e produttività non sono in linea con l’obiettivo di razionalizzare e rendere efficiente la macchina amministrativa che questa maggioranza si è posta» dicono gli indipendentisti sardi che con il consigliere regionale Sale hanno presentato un disegno di legge

CAGLIARI - Nei giorni scorsi il consigliere regionale di iRS, insieme ad altri consiglieri di maggioranza, ha presentato un Disegno di Legge volto alla soppressione del Crel (equivalente sardo del Cnel) istituito con Legge regionale n. 19/2000 con il compito di elaborare proposte, esprimere pareri e concorrere alla programmazione regionale e agli indirizzi di sviluppo economico-sociale e culturale dell’isola.
«Il suo consiglio di amministrazione dovrebbe essere rinnovato a luglio, ma la sua utilità e produttività non sono in linea con l’obiettivo di razionalizzare e rendere efficiente la macchina amministrativa che questa maggioranza si è posta» dicono gli indipendentisti sardi.
«Per questo è necessario mettere in itinere la sua eliminazione, senza ulteriori indugi - aggiungono -. Proseguiremo sulla strada dell’identificazione degli enti in cui sono presenti gli sprechi, per cambiare il verso ad una politica che fino ad ora ha badato più all’occupazione delle poltrone che alla risoluzione dei problemi del popolo sardo».
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