A.B.
30 giugno 2014
Mercato immobiliare: risalgono i prezzi ad Oristano
Tra i comuni capoluogo, Olbia è la città più cara, con 2500euro al metro quadro, contro i 2300 di Cagliari. Risalgono i prezzi anche a Tortolì, mentre sono in calo a Nuoro e Tempio Pausania

ORISTANO - Non sembra avere fine la crisi del mercato immobiliare in Sardegna. Lo scorso anno si è chiuso con un nuovo calo delle compravendite del -13,7percento, che arriva dopo il crollo del 23percento registrato nel 2012. Di fatto, sono meno di 10mila le case compravendute nel 2013 sardo (nel triennio 2004/06 erano oltre il doppio).
Il calo continua ad essere intenso sia nei dodici comuni capoluogo (-11percento), che negli altri comuni (-15percento). L’analisi della dinamica trimestrale del mercato immobiliare (settore ancora molto debole) effettuata dal Centro studi della “Cna sarda”, nonostante tutto individua alcuni segnali di ripresa nelle principali aree urbane, seppure attenuati nell’ultima parte di 2013. «La tendenza al miglioramento va ricondotta alle principali aree urbane, in particolare ai comuni capoluogo delle province storiche», commentano Francesco Porcu e Mauro Zanda, rispettivamente segretario regionale della Cna sarda e presidente della Cna Costruzioni.
Se a Cagliari si è registrata una crescita nel terzo trimestre 2013 (+17percento, non accadeva da due anni), Nuoro ha registrato un andamento positivo dei primi tre trimestri (+6, +20 ed addirittura +47percento) e Sassari (in controtendenza) il trimestre di ripresa è risultato l’ultimo (+7,6percento), ad Oristano sono andati meglio gli ultimi tre mesi (con circa il 6,8percento di crescita per trimestre).
Secondo la ricerca della Cna (che esamina la dinamica mensile delle quotazioni delle abitazioni offerte in vendita nei vari territori), ad aprile le quotazioni medie delle abitazioni in vendita nelle province sarde oscillavano tra i 3240euro al metroquadro in provincia di Olbia-Tempio ed i 931euro/mq della provincia del Medio-Campidano. Nel 2013, si registra una ripresa delle quotazioni in provincia di Olbia-Tempio (da 3147 a 3233euro/mq), ma va sottolineato come sia positivo anche il trend recente della provincia di Oristano, con quotazioni arrivate a sfiorare i 1.500euro/mq all’inizio del 2014 (contro i circa 1300euro/mq di inizio 2012). In ripresa anche le quotazioni in Ogliastra, che a marzo aveva registrato valori medi di offerta (2217euro) superiori a tutte le altre province (esclusa Olbia-Tempio). Da un’analisi dei prezzi a livello di città, nel comune di Olbia le abitazioni rimangono le più care (2500euro/mq contro i 2300 misurati a Cagliari). Dopo un 2013 di flessione, qualche tiepido tentativo di risalita dei prezzi si è osservato a Tortolì ed Oristano, mentre, nel complesso dei primi quattro mesi del 2014, una certa tendenza deflazionistica persiste a Nuoro e Tempio.
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