Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaAmbiente › Unidos: No air gun è partita da Alghero
A.B. 7 luglio 2014
Unidos: No air gun è partita da Alghero
E’ salpata sabato dalla Riviera del Corallo l’operazione Salviamo il santuario dei catecei, promossa contro la ricerca di petrolio sulle coste nord occidentali della Sardegna con le bombe sismiche, proprio sulla rotta dei delfini
Unidos: No air gun è partita da Alghero

ALGHERO - "#Noairgunsardegna". È l'hashtag con il quale ha preso il via sabato ad Alghero l'operazione “Salviamo il santuario dei catecei”, promossa dal movimento Unidos contro la ricerca di petrolio sulle coste nord occidentali della Sardegna con le bombe sismiche, proprio sulla rotta dei delfini. Un enorme barcone da turismo con lo striscione “#Noairgunsardegna” è partito insieme ad un centinaio di militanti dal molo Dogana del porto di Alghero verso il largo, in direzione di Capo Caccia, sulla rotta dei delfini. «E' un appello alle istituzioni perchè si oppongano entro il 6 luglio alla ricerca petrolifera nei mari della Sardegna. E' un progetto scellerato - ha detto prima della partenza per il mare il deputato Mauro Pili, leader di Unidos - che mette a rischio non solo le nostre coste ma rappresenta la più imponente azione speculativa verso la nostra Isola. E' un'operazione decisa e giocata a livelli alti, che coinvolge vertici dello Stato e poteri forti che hanno deciso di scaraventare in Sardegna questa ennesima servitù di stato requisendo oltre 20mila chilometri quadrati di mare sardo per bombardarli con gli air gun e poi sfruttare le potenzialità petrolifere che dichiarano essere di sicuro interesse».

Davanti ad Alghero, Porto Torres, Stintino, Sassari, Bosa, Villanova Monteleone, Magomadas, Cuglieri, Narbolia e San Vero Milis. Il lato più vicino alla costa è quello occidentale, che dista oltre 24miglia nautiche dalle coste sarde (24.3 da Capo dell'Argentiera) e circa 33miglia nautiche da Alghero. «Per esplorare i fondali, cannoni ad aria compressa i cosiddetti air gun, compresa tra 150 e 400 atmosfere. Una vera e propria bomba atomica acustica - spiega Pili - che genera una violenta onda d'urto che si propaga nel fondale e successivamente viene riflessa, mostrando in questo modo la presenza e la natura di idrocarburi nel sottosuolo. Gli air-gun sono disposti sempre in batteria (si contano diverse decine di sorgenti) e nelle loro vicinanze si possono registrare picchi di pressione dell'ordine 100mila volte superiori al ad un motore a reazione. Bombe d'aria compressa così devastanti - prosegue il deputato – che colpiscono mortalmente la vita marina, danneggiando pesca commerciale, e le economie costiere. Effetto dinamite si ripetono ogni dieci secondi, 24 ore al giorno, per giorni e settimane alla volta».

«A presentare il progetto - ha spiegato Pili - sono i texani della più grande società di servizi petroliferi del mondo, la “Schlumberger”. Nonostante il devastante progetto ancor oggi nessuno risulta aver presentato osservazioni, ne la Regione, ne i comuni. L'unica è una associazione di tutela dei cetacei. Occorre fare in fretta e bloccare questi esperimenti folli in un'area marina dove esistono codici di protezione anche i cetacei riconosciuti internazionalmente». La scadenza per la presentazione delle osservazioni al Ministero dell'Ambiente è fissata per oggi, lunedì 7 luglio, «e dalla Regione ancora silenzio totale. E' inaccettabile la latitanza istituzionale su un tema così delicato. la nostra mobilitazione sarà totale». Pili, che ha lanciato l'sos su questo progetto dalla barca che ha condotto a largo di Alghero i militanti di Unidos, ha presentato una formale opposizione al Ministero «e con Unidos e altre associazioni stanno promuovendo una serrata azione per contrastare questo devastante piano di occupazione dei mari sardi».
17/9/2025
La denuncia arriva dal presidente della Commissione Ambiente del Comune di Alghero Christian Mulas: l’aiuola che ospita un albero ad alto fusto è stata inspiegabilmente cementificata
16/9/2025
Discussione sui grandi progetti per la produzione di energia rinnovabile da fonte eolica nello specchio acqueo prospiciente la città di Alghero, venerdì riunione congiunta delle commissioni V e II
16/9/2025
Per “Ceas Aperti 2025”, alla scoperta delle antiche fonti della città di Sassari: Una passeggiata lungo le vie del centro storico di Sassari, tra vicoli e piazze, alla scoperta della memoria storica legata all’acqua.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)