S.A.
19:43
Bastida di Sorres: tre giorni per vivere il Medioevo
Per tre giorni, dal 19 al 21 settembre, la piana ai piedi del monastero benedettino di San Pietro di Sorres si trasformerà in un grande villaggio medievale, tra accampamenti, battaglie, spettacoli e momenti di approfondimento culturale

BORUTTA - «Quattordici anni fa Borutta ha scelto con coraggio di investire in un progetto originale e raro in Sardegna. Oggi ci prepariamo alla tredicesima edizione della Bastida di Sorres – dichiara il sindaco di Borutta Silvano Arru. – non è una semplice festa, ma un lavoro di ricerca e valorizzazione che ha dato nuova forza al territorio. Abbiamo puntato sulla storia come strumento di crescita culturale, sociale ed economica, coinvolgendo l’intero Mejlogu e rendendo il monastero di Sorres e il suo patrimonio parte viva della comunità. Oggi la Bastida è una delle rievocazioni più longeve e riconosciute dell’isola e dimostra che, con la collaborazione di tutti, anche i piccoli centri possono diventare motore di cultura e attrattore di turismo».
Per tre giorni, dal 19 al 21 settembre, la piana ai piedi del monastero benedettino di San Pietro di Sorres si trasformerà in un grande villaggio medievale, tra accampamenti, battaglie, spettacoli e momenti di approfondimento culturale. L’Associazione Bastida di Sorres, che da oltre un decennio cura l’organizzazione della manifestazione, sottolinea l’anima corale di questo progetto:
«La Bastida è un lavoro di armonia che dura tutto l’anno, coinvolgendo i rievocatori, veri protagonisti dell’evento. La nostra volontà è non disperdere ciò che Sorres è stata nel tempo. Grazie a manifestazioni come questa, anche il monastero riapre le sue porte, valorizza i suoi beni come la biblioteca e il museo e si integra con il territorio».
Venerdì 19 settembre sarà la giornata dedicata alle scuole. Gli studenti visiteranno nuraghe, cattedrale e chiostro, incontreranno i rapaci del falconiere Alessandro Vicini, scopriranno i combattimenti in armatura con il Buhurt e si lasceranno incantare dagli spettacoli di giocoleria e fachirismo del Carro delle Illusioni. Sabato 20 settembre il villaggio aprirà ufficialmente al pubblico. L’intera giornata sarà scandita da attività didattiche, danze medievali con il gruppo Kerkos, spettacoli circensi e forgia dal vivo. Si potranno visitare, su prenotazione, il museo, la biblioteca monastica, la mostra delle torture, la cattedrale e la grotta Ulàri. Non mancheranno i tornei di arcieri e balestrieri, la rievocazione di cucina medievale degli studenti dell’IPSAR di Alghero, la spettacolare Quintana medievale e le dimostrazioni di Buhurt. La sera, l’atteso appuntamento con la rievocazione della battaglia del 1347 tra Doria e Aragonesi, seguita da “Animal Fire”, lo spettacolo notturno di danza con il fuoco e falconeria firmato Faisca de Luz e Alessandro Vicini.
Domenica 21 settembre si aprirà alle 8:30 con il Trekking enogastronomico “Il cammino di Sorres”, guidato da Giuseppe Sedda di Doghàndelas, che culminerà in un aperitivo in vigna con i vini della Cantina Ledda e i prodotti locali raccontati dal food blogger Michele Porcheddu. La mattina proseguirà con la celebrazione della Messa in cattedrale e nuove dimostrazioni di Buhurt e falconeria. A mezzogiorno, il campo di battaglia tornerà a infiammarsi con la rievocazione della Bastida di Sorres. Nel pomeriggio, spazio a laboratori artigianali, spettacoli, la seconda prova della Quintana medievale e la suggestiva investitura del cavaliere all’interno della cattedrale, seguita dalla benedizione degli stendardi. La chiusura sarà affidata ancora una volta alle fiamme e ai rapaci di “Animal Fire” e alle magie del Carro delle Illusioni. Per l’intera giornata di domenica, i più piccoli troveranno uno spazio tutto loro: nella zona circostante l’abside, Davide Musu (Angel Eventi) guiderà le attività per bambini insieme a Giampiero e Caterina Sanna, con giochi medievali in legno, la giostra equestre, il gioco dell’oca, il gioco dei cilindri e fotomontaggi in costume. Inoltre, il Centro Equestre Sardo Cheyenne aprirà il maneggio per attività e laboratori dedicati a grandi e piccini. La Bastida di Sorres vi aspetta con tre giorni intensi di storia, cultura e spettacolo: un’occasione unica per vivere il Medioevo in Sardegna, tra comunità, fede e tradizione.
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