S.A.
18:00
«Circonvallazione, prossima la prima apertura»
Il lavori proseguono con un programma che vedrà una prima fase di realizzazione dei lavori entro il mese di settembre, con l´apertura del tratto compreso tra la rotatoria 5 (via Vittorio Emanuele) e la rotatoria 3 (via Carrabuffas ex fabbrica Brundu)

ALGHERO -« Lo stato dei lavori della Circonvallazione ad Alghero è sotto la più attenta osservazione da parte dell’Amministrazione, che ha tra i principali obbiettivi il portare a compimento l’importante opera. Il lavori proseguono con un programma che vedrà una prima fase di realizzazione dei lavori entro il mese di settembre, con l'apertura del tratto compreso tra la rotatoria 5 ( via Vittorio Emanuele ) e la rotatoria 3 (via Carrabuffas ex fabbrica Brundu). Si tratta di una apertura per il traffico locale, con un segmento viario a due corsie ma che consente comunque di diluire il flusso veicolare verso la parte nord della città». Da Porta Terra un resoconto sull'andamento dei cantieri nella circonvallazione che prevede come seconda fase «la realizzazione delle vasche di colmata e la realizzazione delle altre due corsie e il completamento delle lavorazioni fino alla rotatoria 3.»
Infine, la terza fase prevede il completamento dell'opera dalla rotatoria 3 fino alla rotatoria 1, in viale della Resistenza. I fondi ulteriori all'esecuzione dell'opera e richiesti dalla Regione nel 2023 sono stati impegnati e spesi per una variante in corso d'opera necessaria per adeguare il progetto alla conformazione del tracciato. «Non è corretto affermare che si stanno chiedendo risorse del 2023, in quanto le stesse sono state già utilizzate per risolvere questo problema non previsto - chiarisce l'Assessore alle Opere pubbliche Francesco Marinaro. Per il proseguo, stiamo lavorando alla fase di reperimento di risorse per far fronte alle ulteriori incombenze dell’opera. La parte più impegnativa – spiega l’Assessore alle opere pubbliche – è quella della compensazione dell’incremento dei prezzi che hanno gravato sull’appalto. Basti pensare – specifica – che il progetto e relativo computo risale al 2008 e che nel frattempo i prezzi sono lievitati, soprattutto dopo il Covid, con una sproporzione molto marcata che si è concretizzata negli anni a seguire dopo l’avvio del cantiere, nel 2020. Ciononostante lavoriamo affinché si possa proseguire a tappe forzate con l’impegno necessario per chiudere l’opera».
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