S.A.
17:27
Malattie Cardiovascolari: visite gratuite a Sassari
In occasione della Giornata mondiale del cuore, la Cardiologia clinica e interventistica ha aderito all’iniziativa della Fondazione Onda. Il 26 e il 30 settembre saranno previste visite e servizi gratuiti e si svolgeranno nell´ambulatorio dedicato al primo piano dell’Ospedale Santissima Annunziata

SASSARI – In occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, l’Aou di Sassari, come ospedale con il Bollino rosa, ha aderito alla quinta edizione dell’Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari, in programma dal 26 settembre al 2 ottobre organizzato dalla Fondazione Onda ETS. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce di queste malattie, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose.
La Cardiologia clinica e interventistica dell’Azienda ospedaliero universitaria, diretta dal professor Gavino Casu, ha aderito all’iniziativa e nelle giornate del 26 e del 30 settembre saranno effettuate visite cardiologiche ed esami diagnostici gratuiti a donne e uomini di qualsiasi età. «Abbiamo scelto con convinzione di aderire a questa importante iniziativa, in quanto la prevenzione rappresenta il primo e più efficace strumento per proteggere la salute cardiovascolare. Intercettare precocemente eventuali fattori di rischio consente di intervenire tempestivamente, migliorando la prognosi e riducendo complicanze anche gravi - afferma il professor Casu - Sensibilizzare la popolazione e offrire occasioni di screening gratuiti è un dovere, oltre che un’opportunità preziosa per avvicinare le persone alla cultura della prevenzione».
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte a livello mondiale. Più nello specifico, in Italia, sono responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini. Nelle donne, le malattie cardiovascolari si manifestano con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, infatti fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. Dopo la menopausa, però, le donne risultano colpite persino più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso in forma più grave, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente. Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
«Il nostro impegno è quello di rendere direttamente accessibili prestazioni sanitarie che, troppo spesso, risultano difficilmente fruibili. Vogliamo anche sfatare un luogo comune ancora persistente: la convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino unicamente gli uomini. Spesso, infatti, la percezione del rischio tra le donne è ancora notevolmente basso, nonostante queste patologie rappresentino una minaccia seria per la loro salute», commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS. Le visite si svolgeranno il 26 e il 30 settembre, dalle ore 13 alle ore 15, nell’ambulatorio consulenze della Cardiologia Clinica e interventistica ubicato al primo piano dell’Ospedale Santissima Annunziata.
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