S.S.
10 luglio 2014
Tergu campione nella raccolta differenziata
Il centro dell´Anglona è stato premiato come miglior comune della Sardegna e terzo a livello nazionale nel corso della manifestazione “Comuni Ricicloni 2014” organizzata da Legambiente

SASSARI - Primo in Sardegna e terzo in Italia con ben l'85.97% di raccolta differenziata: Tergu entra ormai e sempre più a pieno titolo nell'élite italiana dei Comuni virtuosi, aggiudicandosi la medaglia d'oro isolana e quella di bronzo italiana nel corso della manifestazione “Comuni Ricicloni 2014” organizzata nei giorni scorsi a Roma da Legambiente. Grande la soddisfazione espressa dal sindaco Gian Franco Satta, presente nella capitale accompagnato dal suo staff composto dall'assessore all'Ambiente, attività produttive, lavoro, politiche GGiovanili, turismo, sport e spettacolo Michele Pintus e dal dirigente del SSettore Ambiente l'ingegner Luca Dessena, che proprio assieme al suo presente e competente staff e grazie alla preziosa collaborazione di tutti i cittadini di Tergu ha centrato questo fondamentale traguardo.
Grazie all'alta percentuale di raccolta differenziata, il 2013 ha influito in maniera decisamente meno pesante sulle tasche dei cittadini, che non hanno risentito dell'incremento delle imposte comunali sui rifiuti come invece accaduto nella maggior parte dei comuni italiani. I cittadini d Tergu hanno raccolto ben 52 tonnellate di sostanza organica, 25 tonnellate di plastica, 18 tonnellate di vetro, circa 9 tonnellate di carta e cartone e solo 18 tonnellate di rifiuto secco indifferenziato. Questi dati rendono ancora meglio l'idea se valutati in termini percentuali: la frazione indifferenziata, quella cioè più costosa, è pari solamente il 14%. Il percorso avviato dall'amministrazione comunale guidata dal 2008 dal sindaco Gianfranco Satta, dopo il risultato conseguito nel 2011, ha consentito di compiere uno step in avanti ottenendo la speciale menzione da Legambiente nel corso della premiazione svoltasi a Roma.
«Nel nostro comune portiamo avanti diversi progetti di gestione innovativa, volti a garantire una elevata qualità ma, al contempo, improntati al tutelare il patrimonio dei cittadini e attuali nel pieno rispetto delle politiche sociali e della spending review» afferma il primo cittadino di Tergu. «Possiamo considerare il nostro paese come un laboratorio di sperimentazione di idee e iniziative strategiche, potenziale viatico all'applicazione delle stesse in comuni più grandi. Essere piccoli non significa essere ultimi o ai margini, al contrario si deve dimostrare di essere primi nei risultati e nella ricerca di nuove frontiere – prosegue Gian Franco Satta -. Solo con questo spirito i comuni virtuosi si ritaglieranno un giusto spazio nella politica regionale, garantendo risparmi certo ma pretendendo pari dignità economica e politica».
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