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A.B.
9 agosto 2014
Iscol@: lunedì tocca agli Enti Locali
Cinque Province e 125 Comuni riceveranno l’accordo per l’immediato trasferimento delle risorse destinate alla messa in sicurezza e manutenzione degli edifici scolastici. Sul tavolo, 14milioni di euro

CAGLIARI - Sarà inviato lunedì ai sindaci di 125 Comuni ed a cinque Province l’accordo per l’immediato trasferimento delle risorse destinate alla messa in sicurezza e manutenzione degli edifici scolastici. «Il progetto Iscol@, ribadita priorità di questa Giunta Regionale, decolla con una velocità che non conosce precedenti, rispondendo all’esigenza di far girare l’economia e permettere agli studenti di rientrare, a settembre, in strutture scolastiche migliori», ha dichiara il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru.
«Nel giro di pochissimi giorni dall’approvazione della delibera del 5 agosto, che ha assicurato la tempestività nell’attuazione del piano degli interventi urgenti e cantierabili, abbiamo avuto il via libera delle commissioni consiliari e l’approvazione definitiva dalla Giunta. Grazie al lavoro dell’apposita Unità Tecnica di Missione, è stato dunque stilato l’elenco degli interventi ammissibili sulla base delle proposte degli enti locali ed è stata assunto l'impegno per quasi 14milioni di euro. Significa che, da lunedì, non appena i Comuni firmeranno la convenzione, riceveranno i soldi. Andiamo avanti con questa velocità, ha concluso il presidente regionale.
Il percorso di riqualificazione e realizzazione di nuove scuole è al centro di un programma che mira ad ottenere un sistema di scuole aperte, flessibili, in rete ed adattabili ad un’organizzazione della didattica che metta al centro lo studente, e dunque le esigenze delle nuove generazioni. «Siamo al primo tassello di un intervento di riqualificazione e realizzazione di nuove scuole che si dispiegherà lungo l’intera legislatura - afferma l’assessore regionale Firino - Lavoriamo perché la scuola sarda, a partire dalla qualità architettonica e dalla sostenibilità ambientale e sociale, faccia sistema attorno ai suoi attori, favorendo lo sviluppo delle comunità ed i processi d’integrazione che si prestano ad essere anche utili strumenti per la lotta alla dispersione, altra nostra priorità».
Nella foto: il presidente regionale Francesco Pigliaru
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