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Sergio Ortu
26 agosto 2003
Dimesso il piccolo ciclista investito a Fertilia
L’incidente avvenuto nella giornata di domenica fortunatamente non è risultato così grave come aveva fatto temere in un primo momento

E’ rientrato a casa nella nottata di domenica il piccolo Gianfranco Rosati, il bambino di 10 anni vittima di un’incidente stradale verificatosi intorno alle 19,45 dello stesso giorno nella confluenza di via Dalmazia con la traversa A della stessa via nella borgata di Fertilia. Le sue condizioni di salute apparse in un primo momento preoccupanti per la violenza dell’impatto, sono migliorate fortunatamente in seguito all’intervento dei sanitari dell’ospedale civile che hanno svolto tutta una serie di accertamenti clinici per verificare eventuali traumi. Il piccolo è stato dunque dimesso dopo essere stato fasciato ad una gamba e dopo essergli stati applicati alcuni punti di sutura al volto. Giudicato fortunatamente lieve il trauma facciale. Secondo i primi accertamenti svolti dai carabinieri del nucleo radiomobile intervenuti sul posto il bambino sarebbe sbucato improvvisamente dall’incrocio con la sua bicicletta, nel momento in cui stava sopraggiungendo una BMW condotta da un primario ortopedico di una clinica lombarda in vacanza a Fertilia, che stava procedendo a bassa velocità. Immediato l’intervento dello stesso medico sul bambino in attesa dell’ambulanza del 118. Attimi di apprensione sono stati vissuti dal padre del piccolo Gianfranco il professor Giulio Rosati preside della facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo sassarese che ha seguito con comprensibile attenzione tutti gli accertamenti clinici effettuati dai sanitari del nosocomio sassarese.
Nella foto la bicicletta del piccolo Gianfranco.
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