S.A.
10 settembre 2014
Nuraghi scempiati a Teulada: nuova denuncia di Pili
Nuraghi utilizzati come postazioni di tiro, villaggi preistorici trasformati in parcheggio e in parte demoliti, bombe inesplose a Teulada nella zona retrostante Cala Zafferano: la denuncia del parlamentare sardo

CAGLIARI - Nuraghi utilizzati come postazioni di tiro, villaggi preistorici trasformati in parcheggio e in parte demoliti, bombe inesplose a Teulada nella zona retrostante Cala Zafferano, interdetta agli stessi militari e sulla quale sta operando il reggimento nucleare batteriologico e chimico (Nbc). Lo scenario testimonia una «devastazione ambientale e archeologica che deve essere perseguita come reato» denuncia ancora il deputato di Unidos Mauro Pili, che ha documentato tutto con foto e video pubblicati nel suo profilo Facebook.
«Il nuraghe Maxinas (nella foto) con dimensioni simili a quelle di Barumini, spianato in parte per fare un parcheggio e decapitato. Si vedono i sacchetti di sabbia e ghiaia utilizzati sui circolari del Nuraghe per sparare dal punto più alto dov'è posizionato il monumento devastato» scrive l'ex presidente della Regione.
Immagini di devastazione di un territorio e della sua storia, come per un altro grande nuraghe nella stessa base, in Punta de Mesu. In questo caso - aggiunge Pili - l'area spianata davanti al nuraghe per farne un parcheggio. Il nuraghe è posizionato nel punto più alto della base dove si domina l'intero poligono. I nuragici l'avevano posizionato li con ogni probabilità con lo stesso spirito con il quale l'esercito ha realizzato il punto di osservazione. Con la differenza di 3.500 anni.
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