S.A.
18:28
«Fertilia è abbandonata, deve essere recuperata»
E´ Francesco Sasso, già assessore e presidente del Parco di Porto Conte, a riaccendere i riflettori sulla borgata rilanciando i progetti messi in campo dall´associazione di cui è presidente Iniziativa Alghero

ALGHERO - «Era il 6 marzo di quest’anno quando il cedimento parziale della palazzina dell’Egis accese i riflettori sugli immobili storici di Fertilia. Dopo alcuni proclami sul degrado di Fertilia è calato il silenzio. Nessun intervento della Regione Sarda, nessun intervento del Comune di Alghero. Sembra che vedere una città di fondazione cadere a pezzi non susciti sdegno negli attuali amministratori.
Eppure sono pochi i comuni che possono vantare di avere due Centri Storici. Si, due Centri Storici che dovrebbero essere il vanto della nostra comunità mentre rappresentano soltanto l’incuria ed il declino di una città che non sa reagire. Oggi, chi visita la borgata di Fertilia vede una condizione di degrado ed abbandono degli immobili storici che non può trovare alcuna giustificazione. L’ex Cine-Teatro in stato di abbandono, il Palazzo Doria completamente sventrato, parte della via Cherso chiusa al traffico per pericolo crolli. Unica luce in fondo al tunnel l’hotel Bellavista che a breve sarà interessato da un intervento di ristrutturazione di un privato molto coraggioso perché per investire in una borgata fatiscente ci vuole molto coraggio. Da diverso tempo si parla di un recupero della borgata ma alla prova dei fatti la situazione è sempre la stessa o meglio continua ad aggravarsi».
E' Francesco Sasso, già assessore e presidente del Parco di Porto Conte, a riaccendere i riflettori sulla borgata rilanciando i progetti messi in campo dall'associazione di cui è presidente Iniziativa Alghero: «Nel 2014 avevamo presentato una proposta di prolungamento del Lungomare Rovigno che se fosse stata attuata avrebbe dato un forte impulso al recupero della borgata. Tale idea progettuale, che è ancora attuale, prevede il prolungamento del lungomare fino alla spiaggia di Punta Negra dove è prevista la realizzazione di un belvedere. La nostra proposta di riqualificazione del Lungomare di Fertilia si pone come obiettivo quello di ricucire il tessuto urbano realizzando il prolungamento del Lungomare fino alla spiaggia Di Punta Negra. L’idea di fondo è quella di includere all’interno della borgata di Fertilia l’Hotel Punta Negra, dando la possibilità agli ospiti della struttura di frequentare ed animare la borgata creando, in questo modo, nuove opportunità ed animando Fertilia.
Lo sviluppo urbanistico della borgata ha vissuto, dopo la fondazione, una crescita in termini di volumi ma privo di servizi. L’ultima fase di sviluppo edilizio, in particolar modo, la costruzione delle cooperative edilizie e dell’ostello della gioventù si presentano come una periferia della borgata.
Si tratta di un fallimento politico, ma anche architettonico».
«Per restituire un volto a Fertilia è necessario includere le ultime costruzioni dandogli dignità poichè sono anch’esse cuore e anima di Fertilia. Abbiamo un tessuto urbano frammentato, carente di spazi pubblici di qualità, caratterizzato dall’assenza di servizi e di luoghi di aggregazione. Oggi Fertilia si presenta come una borgata abbandonata e degradata con una economia molto povera, con spazi pubblici inutilizzati e con un territorio circostante mal utilizzato» incalza Sasso che punta il dito contro l'inerzia politica: «Siamo di fronte a un quadro di risorse, problemi ed aspettative che le risposte tradizionali della politica faticano a riconoscere, rendendo necessario un nuovo approccio che sappia dar voce alla partecipazione popolare che quando riesce a fare sintesi spinge i progetti superando le resistenze politico – burocratiche». E conclude: «l’amministrazione non può rimanere inerte difronte allo stato di abbandono in cui versa la borgata di Fertilia che non è rientrata nei progetti dell’amministrazione che ha utilizzato l’avanzo di bilancio dimenticandosi di Fertilia. Le numerose iniziative del Comitato di Quartiere, del Centro Commerciale Naturale, del Comitato dei festeggiamenti di San Marco e dell’Ecomuseo EGEA testimoniano una voglia di rinascita di Fertilia che non può realizzarsi con incontri ed eventi. Fertilia può e deve essere recuperata. Parliamo tanto di turismo e di sviluppo ma poi lasciamo il nostro territorio in stato di abbandono. La situazione in cui versa la borgata di Fertilia non è più tollerabile».
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