M.L.P.C.
27 ottobre 2014
Cagliari: al via il Festival della Musica Contemporanea
L´evento, organizzato dall´associazione Amici della Musica nel segno di Bernard Parmegiani, andrà in scena da domani a giovedì, tra il Conservatorio G.Pierluigi da Palestrina e la Chiesa di Santa Chiara

CAGLIARI - Live Electronics e concerti acusmatici per la quarta edizione del “Festival di Musica Contemporanea” di Cagliari, organizzato dall'associazione “Amici della Musica” nel segno di Bernard Parmegiani. Dedicata al compositore francese, uno dei massimi esponenti della musica concreta, eclettico autore di colonne sonore ed innovatore della musica elettroacustica, la kermesse (inserita nell'ambito della “Stagione Concertistica 2014”, con la direzione artistica di Lucio Garau) è in programma a Cagliari, tra il Conservatorio “G.Pierluigi da Palestrina” e la Chiesa di Santa Chiara, da martedì 28 a giovedì 30.
Tre giornate per esplorare le frontiere della nuova musica tra arte e tecnologia, dalle avanguardie del Novecento fino alle soglie del Terzo Millennio, con un seminario sulla manipolazione dei suoni con strumenti elettroacustici e sulle possibilità espressive ed interpretative offerte dai moderni supporti; e intriganti performances in cui le voci del flauto, della chitarra e del contrabbasso e le metriche delle percussioni verranno interpolate e modificate dal vivo, alternate all'esecuzione di pezzi “storici” e recenti di musica acusmatica.
A dare il la al quarto Festival di Musica Contemporanea di Cagliari , domani, dalle ore 10.30, nelle sale del Conservatorio G.Pierluigi da Palestrina, sarà una riflessione su “Le problematiche del live electronics”, ad iniziare da “Uno sguardo alle problematiche generali” a cura del compositore Lucio Garau, per proseguire con gli interventi di Riccardo Sarti (docente di Informatica Generale al Conservatorio di Sassari) su “Tre studi per percussione e live electronics di Lucio Garau”. Infine, il batterista dj e produttore Marco Accardi ed il tecnico del suono Giovanni Magaglio affronteranno il “Solo di Karlheinz Stockhausen” ed i “Canoni di Lucio Garau”.
Nella foto: Bernard Parmegiani
|