M.L.P.C.
7 novembre 2014
Macchiareddu, rifiuti tossici: sequestro
Rifiuti tossici abbandonati nell’area della ex Dicovisa a Macchiareddu: nel registro degli indagati il legale della ditta

CAGLIARI - Diversi capannoni industriali, un laboratorio chimico, alcuni fabbricati: un'area grande complessivamente circa dieci ettari a Macchiareddu è stata sequestrata dagli agenti del Corpo forestale di Capoterra. Sotto i riflettori è finita l'area della ex Dicovisa, chiusa negli anni Ottanta e poi ceduta a una società di Milano.
Secondo quanto accertato dagli uomini della Forestale l'azienda sarebbe stata smantellata, sarebbero state portate via le attrezzature e quanto di valore c'era ancora nei vari capannoni, ma sarebbero stati abbandonati i rifiuti tra cui oli combustibili e altre sostanze potenzialmente pericolose, alcune delle quali sarebbero anche finite nel terreno. Il materiale, invece, doveva essere smaltito.
Il nome del legale rappresentante della ditta di Milano (fino al 2013) è stato iscritto nel registro degli indagati: a lui vengono contestate violazioni ambientali in materia di smaltimento dei rifiuti. Al termine degli accertamenti, a cui ha preso parte anche il personale dell'Arpas, è stata presentata una relazione in Procura che ha portato al sequestro preventivo di tutta l'area.
Nella foto la zona di Macchiareddu
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