|
D.C.
14 novembre 2014
Una corona ai trucidati del carcere di Alghero
Erano cinque gli agenti di custodia uccisi barbaramente nel 1945 dai reclusi nel carcere di Alghero. Una corona d’alloro verrà depositata martedì prossimo in loro memoria

ALGHERO – In occasione del sessantanovesimo anniversario dell'eccidio del “1g4S”, in cui persero la vita cinque appartenenti all'ex Corpo degli Agenti di custodia, martedì 18 novembre verrà deposta una corona di alloro benedetta dal Cappellano del carcere, nelle lapidi e nella targa commemorativa nel cimitero di Alghero. Un rito ripetutosi negli anni per rendere omaggio a delle figure professionali morte nel tentativo di adempiere al proprio dovere.
Le vittime erano state barbaramente trucidate durante una rivolta all'interno dell'istituto penitenziario cittadino, mentre cercavano di impedire l'evasione di massa dei detenuti. «Il 18 novembre del 1945 quattro agenti di custodia del carcere sardo persero la vita nel tentativo di evitare l'evasione di sei ergastolani. Un episodio ancora vivo nel solore ma che rende ancpora più forte l'orgoglio di appartenere al Corpo» ricorda lo scrittore Giampaolo Cassitta.
Un episodio drammatico che il direttore della casa circondariale Elisa Milanesi e il comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria Antonello Brancati, insieme ad una rappresentanza del Corpo di Polizia Penitenziaria, hanno deciso dunque di ricordare anche quest'anno. Alla celebrazione, che prenderà inizio alle 10.30, saranno presenti i familiari degli agenti scomparsi nel 1945.
|