S.A.
4 febbraio 2015
Zone umide, verso tavolo permanente
Lo ha detto l´assessore regionale della Difesa dell´ambiente, Donatella Spano, intervenuta lunedì mattina nel corso della Giornata mondiale delle zone umide

CAGLIARI - Ecosistemi ricchissimi per la conservazione della biodiversità, ma anche estremamente fragili, che necessitano di tutela e valorizzazione. L'assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Donatella Spano, è intervenuta lunedì mattina nel corso della Giornata mondiale delle zone umide, in occasione dell'anniversario della Convenzione di Ramsar, il 2 febbraio 1971.
«Molentargius è un importante esempio internazionale di zona umida, inserito nella rete europea Natura 2000 e nella rete ecologica regionale. La Regione è presente con strumenti di governo e programmazione, come dimostrano le politiche ambientali e le norme di tutela contenute nei vari strumenti normativi, tra cui il Piano Regionale di Sviluppo, che le annovera le zone umide tra i Beni comuni», ha detto l'assessore Spano. «L'intenzione è adesso quella di creare un tavolo tecnico permanente, interassessoriale, per le zone umide, con il compito di individuare e sviluppare le idee progettuali contenute nel Piano regionale di Sviluppo».
Nel pomeriggio, l'assessore Spano assieme all'assessore dell'Industria, Maria Grazia Piras, hanno visitato le saline Contivecchi, nelle quali l'Eni ha espresso l'intenzione di impegnare 40 milioni di euro per un progetto di investimenti innovativo di riqualificazione industriale, con particolare attenzione alla tutela ambiente. «Si tratta di un buon esempio di impresa ecosostenibile, che la Regione sostiene in quanto capace di buone ricadute economiche e lavorative, nel rispetto dell'ecosistema e delle specie che abitano le saline. Un'attenzione che auspichiamo per tutte le aziende», hanno sottolineato i due assessori della giunta Pigliaru.
Nella foto: Donatella Spano, assessore regionale della Difesa dell'Ambiente
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