Mariangela Pala
18 febbraio 2015
La grande boxe a Porto Torres: c’è Italia contro Venezuela
Sabato 21 febbraio l’Italia Thunder Boxing Team sfiderà a Porto Torres presso il PalaMura, gli esordienti nel torneo, i Caciques Venezuela

PORTO TORRES - Sabato 21 febbraio l’Italia Thunder Boxing Team sfiderà nel sesto turno gli esordienti nel torneo, i Caciques Venezuela. Porto Torres, al Palazzetto dello sport “Alberto Mura”ospiterà per la seconda volta consecutiva le World Series of Boxing, la competizione mondiale a squadre di pugilato che quest’anno, arrivata alla sua quinta edizione, potrà consentire ai pungili che vinceranno le Wsb, di staccare il biglietto per le prossime Olimpiadi di Rio 2016. L’importante evento sportivo, organizzato dal Boxing Club “Alberto Mura” vedrà scontrarsi alcuni dei più grandi interpreti della boxe dilettantistica che daranno vita a 5 incontri, ognuno di cinque round da tre minuti circa.
Reduce da un importante vittoria a Konin in Polonia grazie alla quale sono arrivati i tre punti che portano a nove il bilancio dopo cinque turni, l’Italia sale nella parte alta della classifica divenendo una delle papabili ai quarti. Sabato a partire dalle 20, i Thunder Italia saranno impegnati nelle categorie dei 52, 60, 69, 81 e +91. Le scelte non ancora decise dal responsabile Raffaele Bergamasco riguardano i mosca e i leggeri. Nei welter verrà concessa fiducia per la terza volta al gallese Freddie Evans, argento di Londra,ma deludente nei due impegni sia negli Usa che in Argentina. Bergamasco ha precisato: «Se Evans delude anche a Porto Torres a quel punto non lo convoco più e faccio fare esperienza a Dario Morello e Alfonso Di Russo in condizione atletica ben diversa».
Buone invece fino ad ora le prestazioni di Valentino Manfredonia e Fabio Vianello che hanno dimostrato grande concentrazione e ottimo rendimento in trasferta. Nella pattuglia italiana oltre al capitano Vincenzo Mangiacapre, uno dei dominatori assoluti nella vittoria contro la Polonia, da segnalare la presenza di Fabrizio Introvaia e Salvatore Cavallaro. Nella squadra anche alcuni pugili stranieri tra i quali si distingue Patrick Barnes (oro europei Mosca 2010), ottima prestazione nella sfida contro la Polonia. Ci sono poi Guarav Bidhuri e Michael Conlan (bronzo Londra 2012). A presentare la tappa “turritana” uno dei miti del pugilato italiano degli ultimi anni, il Campione Olimpico di Pechino 2008 e campionissimo dei supermassimi, Roberto Cammarelle, oggi Team Manager della Federazione, che invita il pubblico a riempire il palazzetto per sostenere i ragazzi che hanno bisogno della spinta del pubblico.
Prima della sfida con il Venezuela dalle 18 è previsto un confronto a carattere regionale, un sottoclou con protagonisti diversi pugili sardi in erba: Daniele Oggiano (Boxing Club Alberto Mura) vs Puggioni Gabriele ( Boxing Domenico Mura); Matteo Marras (Gymnasium Sassari) vs Argiolas Sebastiano (Elmas boxe); Bassanetti Giacomo (Boxing Alberto Mura)vs Mura Antornio (Turris Martellini); Silanus Tino (Accademia boxe Torres) vs Usai Tonino (Turris Martellini); Satta Giannichedda Marco (Boxing Alberto Mura) vs Sanna William (Domenico Mura); Cossu Gabriele (Boxing Domenico Mura) vs Serra Federico (Boxing Domenico Mura) e Ghiani Riccardo (Olbia) vs Serra Gian Mario (Boxing Domenico Mura). Le World Series of Boxe saranno una vetrina importantissima per Porto Torres visto che verranno trasmesse, a livello nazionale, su Italia 1 e porteranno la città turritana in giro per mondo: i match del PalaMura saranno trasmessi in tutto il mondo grazie al pull di televisioni internazionali che segue la kermesse. Prezzo del biglietto 5 euro per la tribuna e 10 euro a bordo ring.
* i pugili Kiwior e Mangiacapre
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