S.I.
16 marzo 2015
Cagliari: 60 studenti per Masterclass
Una sessantina di studenti si recheranno al Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari per partecipare all’undicesima edizione delle Masterclass

CAGLIARI - Una sessantina di studenti si recheranno al Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari per partecipare all’undicesima edizione delle Masterclass, l’iniziativa internazionale che porta studenti delle scuole superiori di tutta Italia in un viaggio nel cuore della materia e alla scoperta dell’infinitamente piccolo. Alla vigilia della ripartenza, prevista per l’ultima settimana di marzo, della macchina più grande del mondo, l’acceleratore di particelle Lhc del Cern di Ginevra, il 17 e 18 marzo una sessantina di studenti delle scuole superiori potranno conoscere dal vivo come funzionano le ricerche dei fisici del Cern all’Università di Cagliari, grazie all’iniziativa Masterclass, coordinata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Anche quest’anno il progetto ha ottenuto il finanziamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), essendosi classificato come secondo. I ragazzi, provenienti da tutta la Sardegna, si recheranno all’Università di Cagliari, dove verranno accompagnati dai ricercatori in un viaggio nelle proprietà delle particelle ed esploreranno i segreti di Lhc (Large Hadron Collider), dove nel luglio 2012 è stato scoperto l’ormai celebre bosone di Higgs (noto al grande pubblico come la “particella di Dio”).
La giornata si suddivide in lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, al mattino, seguite nel pomeriggio da esercitazioni al computer su uno degli esperimenti dell’acceleratore di particelle Lhc, dove 100 metri sotto terra, nel tunnel di 27 km sotto Ginevra le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce. Alla fine della giornata, proprio come in una vera collaborazione internazionale, gli studenti si collegheranno in una videoconferenza con i coetanei di tutta Europa che hanno svolto gli stessi esercizi in altre università, per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni. A Cagliari i ragazzi potranno usare i veri dati provenienti dall’esperimento LHCb per esplorare la vita e le proprietà della particella D0. Poi, il 17 marzo, si collegheranno in videoconferenza con le università di Cincinnati (Usa) e Clemont-Ferrand e Marsiglia (Francia), mentre il 18 marzo si collegheranno con Genova, Firenze, e Warwick (Regno Unito).
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