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Pierpaola Pisanu
30 giugno 2006
Caso Posidonia spiaggiata: soluzione vicina
Il Comune di Alghero farà pervenire a Cagliari l’elenco dettagliato dei siti idonei dove stoccare i cumuli di alghe durante la stagione estiva. Lo ha comunicato il sindaco all´assessore Dessì

ALGHERO - Ancora battibecchi mediatici tra Comune e ente regionale ma forse questa la soluzione del caso “Alghe spiaggiate” è vicina. Marco Tedde ha infatti ha anticipato all’assessore per la Difesa dell’Ambiente Tonino Dessì che al più presto il Comune di Alghero farà pervenire a Cagliari l’elenco dettagliato dei siti idonei dove stoccare i cumuli di alghe durante la stagione estiva. Nonostante «questo compito sia stato posto dal Ministero dell’Ambiente a carico della Regione», ha precisato Tedde. In realtà la circolare ministeriale dice che: «Le località interessate dallo spostamento e le modalità dello stesso dovranno essere oggetto di apposito provvedimento, da adottarsi da parte degli Enti Parco o dalla Regione competente, sentiti i Comuni interessati». Il primo cittadino algherese nella comunicazione inviata al rappresentante della Giunta Soru, pur non volendo alimentare sterili discussioni, non ha rinunciato a mettere i puntini sulle “i”, innanzitutto sul tono della precedente missiva dello stesso assessore «tutt’altro che istituzionale», lo ha definito Tedde che tiene inoltre a specificare come il Ministero dell’Ambiente non abbia disegnato una gerarchia di soluzioni, ma abbia individuato tre diverse ipotesi di pari dignità tra le quali l’ente può scegliere quella che idonea. «La soluzione da noi proposta – afferma il sindaco - non si colloca quindi né all’ultimo posto, come aveva detto l’assessore Dessì, nè al primo, trattandosi di ipotesi che il Ministero ha ritenuto tra loro equivalenti».
nella foto alghe a Punta Negra
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