PPP
3 luglio 2006
Vertice Enac ad Alghero nella protesta Pili contro il «sequestro dei sardi»
I rappresentanti di Irs hanno manifestato polemicamente contro questo sistema di continuità territoriale, esponendo degli striscioni di protesta nel terminal, all’arrivo dei dirigenti dell’Enac

ALGHERO - «L’unica seria e concreta liberalizzazione che il governo dovrebbe proporre è quella dei cieli della Sardegna per scongiurare il continuo sequestro del popolo sardo». Così il deputato di Forza Italia Mauro Pili, il vicepresidente della commissione Trasporti Fedele Sanciu e il vicepresidente della commissione Programmazione Nicola Rassu intervenuti questo pomeriggio all’audizione con l’Enac nello scalo aeroportuale di Alghero. «La continuità proposta dalla giunta Soru corrisponde ogni giorno di più al sequestro dei sardi – hanno detto – per evitare che questo continui a ripetersi occorre revocare il precedente decreto e inserire nel testo del decreto –legge varato dal Governo, l’unica vera e seria liberalizzazione possibile, quella che può restituire ai sardi la possibilità di muoversi alla pari di tutti gli altri cittadini italiani ed europei nell’ambito del proprio territorio nazionale». L’ex presidente della Regione e i consiglieri regionali di FI, Sanciu e Rassu hanno illustrato le loro proposte ai vertici Enac, riuniti in una sala dello scalo catalano, sostenendo che ci sono tutti i presupposti per revocare urgentemente l’affidamento della continuità territoriale. I tre esponenti politici hanno rilanciato una proposta avanzata due anni fa in consiglio regionale: fissare un prezzo massimo del biglietto aereo sulle tratte dalla Sardegna per Roma e Milano di 25 euro e proporre il libero mercato alle compagnie che garantiscano un numero di voli prestabilito e imposto la continuità triennale del servizio. «Questo consentirebbe – hanno detto i forzisti – di dimezzare il costo del biglietto aereo mettendo in condizione i sardi di poter viaggiare alle condizioni che ormai vengono garantite in tantissime altre parti dell’Europa dalle compagnie low cost». Questo pomeriggio anche i rappresentanti di Irs hanno manifestato polemicamente contro questo sistema di continuità territoriale, esponendo degli striscioni di protesta nel terminal, all’arrivo dei dirigenti dell’Enac.
nella foto gli striscioni di Irs esposti in aeroporto
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18:10
A partire da oggi, e per i prossimi 60 giorni, le compagnie aeree interessate potranno presentare domanda per partecipare alla gara e proporre l’attivazione delle rotte messe a bando, beneficiando di un contributo che coprirà fino al 50% dei costi aeroportuali negli scali di partenza e arrivo
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Ai saluti del sindaco Raimondo Cacciotto, seguiranno gli interventi ti di Christian Mulas, Marco Tedde, Michele Pais, Mario Bruno, Renato Soru e Paolo Truzzu. Appuntamento sabato 24 maggio a Villa Mosca
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21/5/2025
Più posti, maggiori frequenze, certezza dell´andata e ritorno in giornata, tariffe ridotte ed estensione delle categorie equiparate con un´apertura forte su lavoratori e familiari dei residenti: questi i principali punti su cui è basata la proposta della Regione presentata ai sindacati. Sarà decisivo il prossimo incontro a Bruxelles con i rappresentanti del Ministero dei Trasporti e della Commissione Europea
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20/5/2025
È la posizione della Cisl sarda, espressa oggi nel corso dell’incontro tra l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, e le organizzazioni sindacali
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Elaborato dal professor Andrea Giuricin docente Università Milano-Bicocca. Lo studio è stato commissionato dalla Confapi Sardegna, da sempre attenta ai temi cruciali per lo sviluppo imprenditoriale e del contesto economico-sociale regionale
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