Da questa mattina è presente un camion gru in Largo Costantino, nel quartiere di Sant'Agostino ad Alghero, con i primi focolai di protesta che seguono le contestazioni dei mesi scorsi
ALGHERO - Iniziano oggi (lunedì) i lavori di assemblaggio del palo Vodafone a Sant'Agostino. Da questa mattina è presente un camion gru in piazza Costantino, con i primi focolai di protesta che seguono le contestazioni dei mesi scorsi, quando il posizionamento dell'antenna era stato fermato per l'assenza di alcune autorizzazioni ma soprattutto per alcune incongruenze di piano successivamente appianate dagli stessi progettisti. Discussione arrivata in Consiglio comunale con la volontà dell'amministrazione di rivedere il regolamento autorizzativo, aprendo alla possibilità di spostarne l'ubicazione.
In Aula era di fatto terminato il tira e molla che ha caratterizzato la vicenda dal novembre scorso [
LEGGI], con la decisione del 19 marzo di bocciare la modifica al Piano delle Radiofrequenze del 2002 (con la maggioranza per la prima volta spaccata nell'"era" Bruno) che aveva previsto la collocazione proprio nel quartiere popolare al centro di Alghero. Un iter che ha avuto inizio nel 2009 con il parere favorevole della Soprintendenza, degli enti preposti alla Tutela del Paesaggio e alla Protezione dell’Ambiente, e con la sottoscrizione del contratto di concessione del suolo pubblico avvenuta il 7 febbraio 2014.
Chi non si arrende a nome dei residenti è l'ex sindaco Tonino Baldino (è con la sua amministrazione che viene redatto l'attuale Piano) che nei giorni scorsi ha scritto all'attuale Primo cittadino una lettera in cui ribadisce che «l’autorizzazione (Provvedimento Unico n. 337 del 15-09-2014), a suo tempo rilasciata dal dirigente del settore, non è conforme alle prescrizioni del Piano Particolareggiato delle Zone B1-B2 regolarmente adottato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 32 del 25 maggio 1999 ed ancora oggi vigente».
Aggiungendo che «la classificazione dell’area in questione a zona S3 (verde pubblico attrezzato) è inconfutabile e come tale dovrà essere rispettata fino ad eventuali modifiche per le quali dovrà comunque essere applicata la procedura delle Varianti ai Piani Urbanistici (L. R. n. 45/1999) rispettando i relativi tempi di pubblicazione e delle osservazioni da parte dei cittadini, la qual cosa ad oggi non è avvenuta». «Non varrà nemmeno invocare la legge n. 259/2003 (Codice delle Comunicazioni) - spiega –, o eventuale giurisprudenza su cui non ricorre la fattispecie, per derogare ad un atto giuridico-pianificatorio del Consiglio Comunale». «La installazione della antenna pregiudica irreversibilmente la vivibilità di un quartiere già fortemente carente di spazi e adeguati servizi per bambini, giovani ed anziani e rende vani i buoni propositi di rivitalizzazione dello stesso così come desiderato da Lei e dalla Maggioranza che governa la Città».