S.A.
22 giugno 2015
Teatro Lirico: allarme sindacati
Un buco da oltre cinque milioni di euro: l´allarme lanciato dai sindacati Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Conf. e Snater Css

CAGLIARI - «A quanto è dato sapere, chiuderà con oltre 5 milioni di euro di disavanzo prefigurando in tal modo la liquidazione del Teatro». E' l'allarme lanciato dai sindacati (Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Conf. e Snater Css) sulla situazione del Lirico di Cagliari. I sindacati accusano di «immobilismo» il presidente e il Consiglio di indirizzo della Fondazione «rispetto alla palese e oggettiva inadeguatezza della Sovrintendente, che per tale ragione avrebbe dovuto essere da tempo revocata».
I sindacati lanciano l'allarme anche al ministro al sottosegretario ai Beni Culturali e al presidente della Regione per sapere tra l'altro «quali azioni abbiano intrapreso il CdI e il passato CdA "per tentare di incassare crediti iscritti da anni nei bilanci della Fondazione e che solo oggi sono reputati inesigibili». E ancora se i crediti oggi ritenuti inesigibili «siano i medesimi che nei bilanci '11 '12 e '13 e preventivo '14 trovavano piena allocazione e approvazione».
I sindacati chiedono ancora, «al fine di evitare nuove azioni di protesta dei lavoratori», che nella seduta del CdI di oggi, lunedì 22 giugno «sia tracciata una chiara inversione di indirizzo della Fondazione revocando immediatamente l'incarico di Sovrintendente alla dottoressa Angela Spocci e verificando ogni eventuale possibilità politica e tecnica che consenta la chiusura del bilancio a pareggio».
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