Il wwf sollecità controlli più mirati nella pineta Mugoni e chiede all´ente Parco un insolito provvedimento rivolto a chi abbandona i rifiuti e deturpa l´ambiente
ALGHERO - Il Wwf plaude all’operato delle Polizia Locale di Alghero che nei giorni scorsi, durante l’attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali, ha individuato un soggetto in località Galboneddu mentre effettuava un gettito illegale di materiale di risulta comminando una contravvenzione di 600 euro [
LEGGI]. Su questa stessa linea, l'associazione ambientalista sollecita un’azione mirata in corrispondenza dello spiazzo ubicato nella pineta di Mugoni, presa di mira da molti dei bagnanti che la frequentano e che abbandonano rifiuti di ogni genere.
Per questo il Wwf chiede al Comando di Polizia locale «di intraprendere azioni mirate di repressione con appostamenti nella zona per individuare i soliti ignoti incivili. Gli orari di azione di sorveglianza sono abbastanza ovvi, tra le ore 17,00 e le 20,00, orari nei quali i frequentatori maleducati riprendono le proprie auto per rientrare in città e “liberarsi” dei rifiuti». Di più: l'associazione chiede all’ente Parco, qualora venissero identificati i responsabili dell’abbandono dei sacchetti di spazzatura, l’emissione di un provvedimento restrittivo, una sorta di "Daspo ambientale", «seppure simbolico, di allontanamento coatto dalla fruizione del territorio del parco di Porto Conte, in quanto soggetto non gradito per comportamento incivile come si fa con il Daspo vero e proprio che vieta l’accesso alle manifestazioni sportive per prevenire la violenza negli stadi».
Infine dal Wwf la richiesta al Comune dei costi per i numerosi interventi di bonifica del luogo: «si chiede all’Amministrazione comunale di rendere pubblici i costi sostenuti, come ha già fatto il comune di Cagliari denunciando costi pari 7 milioni di euro per la bonifica della maleducazione di pochi incivili, ma pagati da tutta la comunità. E ad Alghero a quanto ammontano i costi di bonifica delle discariche abusive?».