Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaAmbienteAgricoltura › «Fauna selvatica: è emergenza»
A.B. 17 agosto 2015
«Fauna selvatica: è emergenza»
«Il problema è diffuso dappertutto e riguarda anche le zone turistiche», dichiarano i vertici di Coldiretti Sardegna
«Fauna selvatica: è emergenza»

CAGLIARI - «Il problema è diffuso dappertutto e riguarda anche le zone turistiche», dichiarano i vertici di Coldiretti Sardegna. Il drammatico incidente di questi giorni, (l’uomo morto in Sicilia dopo essere stato attaccato da un cinghiale) ha portato alla ribalta delle cronache nazionali il problema della fauna selvatica e della inevitabile convivenza con il mondo agricolo ed ittico. «E’ un argomento che abbiamo denunciato in tempi non sospetti più volte in tutte le sedi e con proposte concrete – ricorda il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – e sul quale riscontriamo purtroppo poca attenzione da parte delle istituzioni. Anzi spesso si affronta con troppa superficialità, sottovalutando un problema che da una parte esaspera e danneggia gli agricoltori, e dall’altra mette in pericolo l’incolumità delle persone, come successo qualche mese fa anche nel cagliaritano quando un cervo ha caricato una comitiva di turisti».

Il problema è sentito da tutti i settori dell’agricoltura ed in tutto il territorio regionale. D’estate riguarda anche le zone turistiche costiere, quest’anno invase dai cinghiali che rappresentano un pericolo per le persone e la viabilità. «L’argomento non può essere affrontato solo quando succede l’irreparabile – sottolinea il direttore regionale della Coldiretti Luca Saba - poiché i disagi si vivono 365 giorni l’anno: la situazione in alcuni casi è insostenibile e sta mettendo in ginocchio agricoltori, allevatori e pescatori e causando seri problemi, oltre che economici, ambientali. In Regione non possono continuare ad ignorare i danni delle cornacchie piuttosto che delle nutrie, dei cinghiali e dei cervi. Per non parlare dei cormorani che ogni anno invadono gli stagni dell’Oristanese». Per questo Coldiretti Sardegna il 9 luglio scorso, ha anche effettuato un blitz in Regione presentandosi con una delegazione di agricoltori, allevatori e pescatori per chiedere interventi urgenti che garantiscano la sopravvivenza delle imprese agricole.

«Il confronto con l’Amministrazione regionale – ricorda Luca Saba - aveva l’obiettivo di discutere l’utilità dei provvedimenti di prevenzione e controllo e gli effetti dei danni provocati dalla fauna selvatica all’agricoltura. In quella sede presentammo un documento di base, una prima proposta da approfondire ma che rappresentava l’avvio di un comune percorso di lavoro per arrivare ad una più efficace e ampia analisi degli interventi finalizzati ad organizzare forme di programmazione di lungo periodo. Ci rassicurarono di prendere in esame la questione ma ad oggi non abbiamo avuto ancora nessuna risposta». «E’ chiaro che non resteremo con le mani in mano davanti a questi ingenti danni stimabili in diversi milioni di euro – conclude Cualbu - Le tipologie di danni alle colture agrarie e agli allevamenti sono ormai di proporzione così rilevante da rendere insufficiente l’accantonamento delle risorse finanziarie regionali. Occorre rivedere le modalità di distribuzione delle risorse nazionali e regionali al fine di garantire i fondi necessari per coprire i danni stimati. Inoltre ribadiamo la necessità di una riforma della disciplina che garantisca l’indispensabile presenza delle aziende agricole a tutela del territorio».

Nella foto: Battista Cualbu e Luca Saba
19:47
L’edizione 2025 di Prentzas Apertas di Seneghe ripropone lo storico appuntamento annuale che apre le porte dei frantoi, delle case storiche, dei giardini e delle cantine, trasformando il borgo del Montiferru in un percorso diffuso dedicato alla cultura dell’olio
17/11/2025
Un´isola in ginocchio: ecco le tempistiche con cui la Regione Sardegna pubblica l´avviso per gli agricoltori colpiti dalla siccità di tre anni addietro. Nel frattempo le imprese falliscono: una vera vergogna
17/11/2025
Si è chiuso a Villanovafranca l’ultimo appuntamento del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2025, un’edizione che ha attraversato e animato i territori di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca raccontando, tappa dopo tappa, il valore identitario e culturale dello zafferano, prodotto simbolo della Sardegna



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)